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Inarrestabili. Inarrivabili. La Juventus stende anche la Roma grazie al solito gol di Mario Mandzukic. Analisi tattica e pagelle del match

Al teatro dell’Allianz Stadium è andato in scena l’atto conclusivo della diciassettesima giornata di Serie A, con i padroni di casa che hanno avuto la meglio per 1-0 sulla Roma di Eusebio Di Francesco. La partita, marchiata dall’ottavo centro in campionato di un sempre più decisivo Mario Mandzukic,oltre ad aver consentito alla Juventus di laurearsi Campione d’inverno, ha arricchito in maniera sensibile il bottino dei record in casa bianco-nera. Gli uomini di Massimiliano Allegri hanno raggiunto il ventiduesimo clean sheet del 2018 – superando proprio l’Atletico Madrid di Diego Simeone –  salendo nella vetta europea di questa speciale classifica. Inoltre, nessuna squadra nella storia della Serie A ha mai raggiunto 49 punti nelle prime 17 giornate, così come nessuno in stagione ha fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei.

L’ANALISI TATTICA DEL MATCH – I padroni di casa sono scesi in campo con il solito 4-3-1-2, con la difesa composta da De Sciglio ed Alex Sandro in qualità di terzini, Bonucci e Chiellini nella retroguardia, a protezione di Szczesny. A centrocampo spazio a Bentancur, Pjanic e Matuidi, con Dybala al servizio di Cristiano Ronaldo e Mandzukic. Di Francesco risponde ad Allegri con un 4-2-3-1, usufruendo della fisicità di N’Zonzi e Cristante in mediana, dietro Florenzi, Zaniolo, Under e Schick, al posto di un Edin Dzeko non ancora recuperato. Olsen tra i pali, supportato dalla linea difensiva a quattro, composta da Kolarov, Fazio, Manolas e Santon.

La Juventus ha iniziato il match con un atteggiamento molto più propositivo in fase offensiva, schiacciando i giallo-rossi nella propria metà campo per buona parte del match. L’uomo più in difficoltà in fase di possesso è stato Bentancur, il quale ha patito la marcatura ad uomo di Zaniolo, arrivando a perdere dei sanguinosi palloni nella trequarti bianco-nera in due occasioni. In questo frangente di gioco, non è passato inosservato il grande lavoro di Dybala il quale, per garantire l’uscita dal pressing della Roma, ha svolto una formidabile prestazione dedita al sacrificio, arrivando a giocare esterno in un centrocampo a quattro, garantendo blocco in fase d’interdizione, giocata orizzontale, fase d’appoggio per Bentancur, ed una zona di campo nella quale la capolista crea agevolmente la superiorità numerica. Lo schieramento dei padroni di casa varia in un 4-4-2, con Dybala e Matuidi larghi lungo le fasce che garantiscono un baricentro costantemente alto, inserimenti nella trequarti avversaria ed un efficace raddoppio nelle marcature in supporto dei terzini. Il pallino del gioco è sempre a favore della Juventus, che al 21’ minuto arriva a battere il nono corner del match. I due miracoli di Olsen su Alex Sandro e quello su Ronaldo tengono a galla una Roma letteralmente schiacciata dall’asfissiante proposizione offensiva dei bianco-neri. L’equilibrio si spezza al 34’ minuto. Una magistrale apertura di Bonucci serve De Sciglio il quale, dopo essere stato raddoppiato da Florenzi e Zaniolo, ruba il pallone a quest’ultimo e col sinistro serve in area Manzdukic che annichilisce Santon e porta in vantaggio la Juventus. Il primo parziale si conclude con gli ospiti pericolosi con N’Zonzi che, dopo una palla persa da Chiellini su Schick, viene servito da Santon e di testa impegna Szczesny.

La formazione ospite rientra in campo con Justin Kluivert al posto di Florenzi, andando a comporre un 4-2-3-1, con Zaniolo ed Under in forte pressing su Miralem Pjanic, la cui impostazione di gioco tuttavia non ha mai riscontrato delle difficoltà grazie all’ampiezza lungo le fasce dei terzini e di Dybala, mezz’ala più che mai. Proprio dalla Joya nascono delle importanti verticalizzazioni per Cristiano Ronaldo, il quale tuttavia ha a che fare con un Olsen straordinario, che compie due miracoli sui tap-in in area del portoghese. L’ingresso in campo di Emre Can per Pjanic porta più muscoli in cabina di regia, ma non cambia l’impostazione della manovra offensiva, che passa al tedesco ex Liverpool. Nonostante l’atteggiamento maggiormente di gestione rispetto alla prima parte di gara, la Juventus ha mantenuto il controllo del match per tutti i 90 minuti, senza mai andare incontro all’inesistente superiorità dei giallo-rossi, i quali subiscono il 2-0 di Douglas Costa, successivamente annullato dal VAR per un intervento irregolare di Matuidi su Zaniolo.

PAGELLE JUVENTUS:

Szczesny 6

De Sciglio 7

Bonucci 6.5

Chiellini 6

Alex Sandro 6.5

Bentancur 6

Pjanic 6.5

Matuidi 6.5

Dybala 6.5

Cristiano Ronaldo 6.5

Mandzukic 7.5

Emre Can 6

Douglas Costa 6.5

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