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Inter-Sassuolo, l’Analisi

La partita a Milano in uno stadio a porte chiuse, con soli 11mila bambini, termina con uno 0-0, anche se le emozioni non mancano.
Il Sassuolo esce con un buon pareggio da San Siro, anche se per l’andamento della partita si poteva sperare di piú.
Gara ampiamente gestita dai neroverdi, che più di una volta non sfruttano le occasioni create. Qualche sprizzo per l’Inter che trova in Handanovic il salvatore della partita, proteggendo spesso benissimo la propria porta.
Nei primi 20 minuti la partita è tranquilla, il Sassuolo tiene palla e attacca, ma non è mai pericoloso. Al 20′ Locatelli al limite dell’area di rigore dá palla a Boateng e cerca l’uno-due. Al contrario, Boateng, tiene palla per poi tirare a giro e mettere qualche problema ad Handanovic, che respinge la palla rimbalzante. Al 24′ tiro a giro di Berardi dalla fascia destra, finito di poco alto. 7 minuti dopo, prima azione pericolosa dell’Inter con Perisic che la crossa in mezzo per Politano. L’ex Sassuolo l’appoggia di piatto sotto la traversa ma un miracolo di Consigli salva la porta neroverde. Nel secondo tempo, al 55′, palla in mezzo con un cross per Boateng che la impatta di testa a schiacciare, ma ci pensano le mani di Handanovic a mantenere il pareggio. Sassuolo che gestisce la partita attaccando, contenendo l’Inter nelle poche azioni effettuate. Ad 8 minuti dalla fine palla in mezzo per Lautaro Martinez che la manda centrale di testa a Consigli. All’87’ cross a mezza altezza per Boateng che per tentare l’acrobazia si divora un goal a porta vuota. La partita finisce 0-0 con un Sassuolo rammaricato che poteva portare a casa più di 1 punto.
L’inter rimane al terzo posto in zona Champions. Il Sassuolo vede il Parma avanzare a +3 e la Fiorentina a +1 e scende così al dodicesimo posto. Recupera invece un punto sul Torino che ha perso contro la Roma per 3-2.

(Giovanni Giglio)

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