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Sassuolo-SPAL, l’analisi

Termina 1-1 la sfida tra Sassuolo e SPAL al Mapei Stadium. Un punto a testa che non serve molto a nessuna delle due squadre. Le formazioni giocano “un tempo a testa”, nel primo tempo solo Sassuolo, nel secondo solo SPAL, per un finale in pareggio.
Nonostante si veda solo il Sassuolo, il primo tempo non è ricco di emozioni, tant’è che la prima occasione pericolosa si ha al 29′. Ricevuto il passaggio da Sensi, Boga avanza in percussione e sventa un tiro di poco fuori a sinistra del portiere. Al 31′ per i neroverdi goal di Demiral da calcio d’angolo, ma Maresca annulla per un tocco di mano. Solo un minuto dopo, Sensi riceve palla da Djuricic e tira con il mancino abbondantemente fuori. Al 42′ arriva il goal del Sassuolo, questa volta regolare. Sensi batte una punizione da sinistra e Peluso di girata insacca Gomis.
Nel secondo tempo la partita si accende solo al 63′ quando Floccari cade in area e reclama rigore. Inizialmente Maresca nega il penalty, ma dopo una revisione al VAR viene concesso. Sul dischetto va Petagna che la mette sotto l’incrocio alla sinistra del portiere e diventa il decimo giocatore della SPAL ad essere andato in doppia cifra in Serie A. La SPAL, presa dalla foga continua ad attaccare, e al 72′ su calcio d’angolo, Felipe prende di testa un palo clamoroso. Al 93′ Duncan viene espulso per un fallo da dietro su Missiroli, ma ormai i conti sono già fatti e la partita finisce in pareggio.
Il Sassuolo resta in undicesima posizione allontanandosi dalla Sampdoria che ha vinto contro il Cagliari.
La SPAL invece sale di una posizione staccando l’Udinese, che però ha una partita da recuperare contro la Lazio.

(Giovanni Giglio)

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