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10 Domande ad … Alangrime


1 – Ciao Alangrime e benvenuto su megliodiniente.com abbiamo ascoltato il tuo ultimo pezzo
” Marziana ” e siamo qui per conoscerti meglio. Parlaci di te di chi sei, da dove vieni, da quando
fai musica e soprattutto perchè?

Ciao, mi chiamo Luca e vivo in provincia di Pisa ma il mio pseudonimo ALANGRIME racchiude tutto il mio mondo artistico sia a livello musicale sia come artista visivo. Suono dal 2004 ma i progetti discografici “seri” partono dal 2013 con la mia band Nervovago con la quale ho pubblicato 2 album: “D.a.l.i’. Dolce allucinazione lenta indigestione” e “il Clan Rocket” nel 2016 e dopo lo scioglimento della mia band dopo 4 anni ho intrapreso questo nuovo percorso solista appunto con il mio nome ALANGRIME.
Oltre a suonare, parallelamente, porto avanti il mio lavoro nel campo delle arti visive e spiego sempre che dove non arriva la pittura arriva la musica: ecco perchè lo faccio! è un po’ come completare me stesso.

2 – Raccontaci ora di questo brano ” Marziana ” appunto devo dire il cantato così compresso all’inizio mi ha ”fatto strano” ma poi ci ho fatto l’orecchio e vedo che è una scelta artistica che hai riprodotto in tutto il disco ?

Le sonorità del disco derivano da una lunga ricerca personale di ascolti durata tutti questi 4 anni, spaziando tra generi completamente diversi l’uno da altro, sia nel panorama rock sia in quello rap, in tutte le sue declinazioni. Ovviamente mi riferisco a queste in termini di sfumature ma sono quelle che poi hanno portato l’album nella forma in cui è oggi. Da quando ho composto Marziana ho capito, passo dopo passo, come arrivare alla chiusura del album. Cerco sempre o almeno faccio il possibile per rendere il tutto molto personale così come la voce anche le atmosfere presenti in ogni canzone.

3 – Ho ascoltato il tuo lavoro l’EP colpogrosso, mi sembra un ottimo lavoro fra canzoni con testi
intimi, una dichiarazione d’amore per la pornostar Valentina Nappi

Grazie, assolutamente nessuna dichiarazione d’amore per la Nappi …ti spiego… per me i titoli, come i testi, sono un discorso da affrontare meticolosamente; tal volta sono immediati altre volte ci vuole un pò…. nel mio caso i titoli possono raccontare totalmente un’altra cosa e magari andare a raccontare una parte di me… infatti tutto il mondo erotico influenza la mia arte e i miei testi sono avvolti da questo aspetto e gioco molto con i doppi sensi…. un titolo come @valenappi è un modo per icononicizzare una figura contemporanea come si fa nell’arte…. è anche una
provocazione: infatti quando si legge quel titolo il pensiero va già li.

4 – Parliamo di questo disco mi pare un viaggio dalla Trap a qualcosa di vicino al grunge o al metal, partendo dalle prime canzoni e andando verso la fine. E’ un percorso verso quella direzione o è un viaggio fatto a ritroso ovvero arrivando dal rock verso queste sonorità che oggi vanno per la maggiore?

Il disco è un viaggio di per sè. Le sonorità si mescolano tra di loro e non vuole essere un viaggio verso una direzione o nell’altra, ho troppi input e c’è veramente tanta bella musica da ascoltare e da cui lasciarsi ispirare per rinchiudersi un genere ben definito. Certo ho le mie preferenze in termini di ascolti da cui derivano appunto sonorità cupe e melanconiche. Penso che oggi un musicista debba stare sempre al passo con i tempi strizzando un occhio verso il futuro in termini di sonorità ma non perdere di vista il proprio background.

5 – Come nascono le tue canzoni sei tu che scrivi i testi e le musiche, hai dei collaboratori? Suoni degli strumenti?

Testi e musiche li scrivo io. Non ho mai avuto collaboratori… forse il mio unico “collaboratore” è la vita stessa. Suono la chitarra. Ma poi come hai potuto sentire nel disco ho suonato un po’ di tutto.

6 – Fonti di ispirazione gruppi o singoli artisti a cui senti di somigliare o ti senti vicino?

Più che artisti a cui assomigliare credo che le ispirazioni siano importanti. Mi sento un po’ come una spugna: ascolto, annoto le cose nella mi mente e poi cerco di fare mio quel tipo di sonorità magari anche stravolgendola. La top five dei dischi che ho ascoltato per realizzare Colpogrosso è questa: Lil Peep “Come Over When You’re Sober I”, The Cure “Disintegration”, Rae Sremmurd “ “SremmLife II ”, Kaaris “Double Fuck”, Frances “Things I’ve Never Said”.

7 – Esibizioni live passate e future? Immagino nel tuo genere i live siano il sale.

Senza dubbi stavo preparando un versione live dell’album tutta completamente in acustico. Mi sono accorto che spogliando il disco da tutti gli effetti diventa tutto molto più profondo e intimo e poi chiaramente pensavo anche un parte elettrica con tutte le sonorità del album. Appena tutta questa situazione riguardante il virus finirà ripartiremo.

8 – Progetti per il futuro magari un album nuovo o completare questo con altre canzoni?

Appena ripartiremo senza dubbio farò ulteriori video, poi live … e ho in progetto una sorpresa a fine anno.

9 – Per dare una indicazione a chi ti ascolta come definiresti la tua musica?

Alternativa.​

10 – Convincici ad ascoltare e a comprare il tuo lavoro?

Se siete dei fottuti romantici alternativi melanconici Colpogrosso fa al caso vostro.

Grazie allora

Ringrazio per questa piacevole intervista la redazione di megliodiniente.com per l’opportunità che mi ha dato per raccontarmi e parlare del mio nuovo album.
E un saluto a tutti i lettori. Spero di aver fatto venir loro la voglia di seguire la mia proposta un po’diversa dalle solite cose.

I contatti sono di Alangrime:

WEB SITE: www.alangrime.com
INSTAGRAM :@alangrime
FACEBOOK: AlanGrimeOfficialPage
YUO TUBE: AlanGrime
BANDCAMP: https://alangrime.bandcamp.com/releases
Tutti i link dove ascoltare o comprare il disco:
https://album.link/i/1505967058

IL VIDEO DI ”MARZIANA”

 

 

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