Vuoi discutere di fotografia?
Sei nel posto giusto, domanda quello che preferisci!
Vuoi una opinione sulle tue foto?
Spedisci a: icaro66@gmail.com la tua FOTO
si possono inviare:
progetti max 10 foto (per un numero maggiore si parlerà in privato)
progetti non ancora finiti
foto singole (meglio se affiancate da due foto a supporto)
formato massimo 1000 pixel.
No we tranfer o via drive
Invii diversi verranno cestinati.
Una foto di Laura questa volta,
durante una sua escursione a Venezia e probabilmente ne manderà ancora.
Venezia è un posto che si presta assai bene per l’arte pittorica ma meno per la fotografia.
Dico questo perché se con la pittura è possibile evadere dal senso di malinconia, solitudine e silenzio che la magia di Venezia trasmette, per le sue luci, colori, vastità marine calme.
Parlo ovviamente della Venezia deserta o quasi delle prime luci dell’alba. Dopo con il turismo in circolo, diventa assai difficile trasferire quell’ ambiente su un fotogramma e anche su tela.
La foto in questione, mi smentisce.
E’ un tramonto direi, però un punto piuttosto deserto di Venezia: l’arsenale.
Questo posto permette delle foto dove i turisti non appaiono.
Credo che la foto voglia trasmettere tranquillità e calma, sfruttando la posa concentrata del signore che legge.
In effetti la posa è proprio bella, quei documenti bianchi risaltano molto bene sugli abiti e anche il rotolo bianco rafforza lo stesso sentimento.
Se la foto si limitasse a questo e come sfondo il mare nel tramonto, saremmo con una foto non originale ma riuscita nel suo intento.
Invece la persona, specie il volto è impallato con un bastione della baia, e mi accorgo solo ora che la scarpa del signore rasenta un po’ troppo il bordo sottostante per poter comunicare distacco dal mondo.
Oltre allo sfondo che purtroppo invalida la foto e di molto, abbiamo anche la presenza dei due natanti,
entrambi non lasciano molto spazio all’ immaginifico e al senso di vastità. E’ tutto un po’ troppo complesso
e compresso in un ambiente si marino, ma ristretto e confinato già di suo.
L’azione della barca da canottaggio da interessante si trasforma in dannosa.
Pur essendo molto interessante che sembra esser “senza fine” in quanto nasce da fuori immagine e finisce oltre il muretto, crea una linea molto interessante e armonica, che in più richiama il galleggiante separatore più sotto.
Purtroppo non è completamente separata dalla barca sopra e questo genera un senso di disordine molto incisivo.
In generale direi che era meglio aspettare che le due barche non ci fossero e provare a mettersi carponi in modo da isolare testa e viso dall’ opera in muratura.
https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2025-2026/bologna-juventus-0-1-le-pagelle-yildiz-rifinisce-flop-ferguson-cabal-jolly_sto23250701/story.shtml Michele DI GREGORIO 6,5 – Attento su Orsolini, sveglio sui cross felsinei. Sicuro…
https://www.eurosport.it/calcio/champions-league/2025-2026/le-pagelle-di-juventus-pafos-2-0-mckennie-salva-la-faccia-a-tutti-conceicao-da-la-fiammata-decisiva-a-una-juve-che-con-lui-cambia-passo_sto23249418/story.shtml Le pagelle della Juventus dal sito eurosport Michele DI GREGORIO…
Articolo di Emilio Aurilia Pressoché sconosciuti al grande pubblico, ma meritevoli di menzione in questa…
Pagelle Napoli Juventus 2-1 Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce Di Gregorio…
COLLANA: NARRATIVA Titolo: La Dama oscura Serie: Il mistero della figlia del re 3 Autrice:…