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Ceferin – le minacce di un irresponsabile

 

Articolo di Alessandro Magno

 

In un momento a dir poco difficile per il mondo intero a causa di questo coronavirus che si è propagato a dismisura in tutto il pianeta e ha causato migliaia di morti e centinaia di migliaia di malati si alza feroce il monito irresponsabile del presidente dell’Uefa e vicepresidente Fifa signor Ceferin, contro l Belgio che ha deciso in autonomia di terminare qui la stagione. Sia chiaro, il problema non è il calcio e non è nemmeno salvaguardare lo spettacolo, il problema sono i soldi come al solito. Soldi delle televisioni soprattutto e delle varie sponsorizzazioni, che hanno evidentemente pagato per avere un prodotto che invece molto probabilmente non avranno. Il signor Ceferin invece di trovare soluzioni minaccia sanzioni. E’ la via più facile. Chi decide in autonomia di terminare il campionato ora , mettendo la salute davanti ai soldi , come ha fatto il Belgio, rischia di esser escluso l’anno venturo dalle coppe. Ceferin rappresenta la Uefa, lui chiaramente non c’era nel 2006 eppure in quell’anno alla Uefa non è interessato affatto che l’Italia in piena autonomia decidesse di stravolgere il campionato truccandone a tavolino il risultato finale. In quell’anno come molti juventini ben sapranno, alla federazione italiana fu chiesta esclusivamente una classifica finale per delineare le squadre italiane nelle coppe. La FIGC andò oltre e assegnò anche il titolo all’Inter. In quel caso la Uefa in modo ponziopilatesco se ne lavò le mani e quella classifica andò bene, il titolo fu assegnato e non ci furono minacce da parte del’Uefa. Oggi il Belgio ha dato la sua classifica e all’Uefa non sta bene. Non sta bene perchè evidentemente teme che altre federazioni, come probabilmente sarà, seguiranno questa strada. D’altronde non è chiaro quando questa pandemia finirà, se i giocatori potranno e vorranno scendere in campo. Se ci saranno rischi o ricadute. Nulla è chiaro di tutto questo ma per il signor Ceferin la priorità è concludere i campionato; anche in Agosto. Però la soluzione di far giocare i giocatori a Luglio e Agosto con i contratti in essere fino al 30 Giugno non ce la da. La Uefa non da soluzioni e nemmeno il suo presidente. Però minacciano. Se c’era bisogno hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro pochezza e incompetenza. Chi vivrà vedrà ma una cosa mi sento di dire: questo signor Ceferin che è stato rieletto l’ultima volta all’unanimità e senza un concorrente deve esser quanto prima mandato a casa.

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