Rudolf Minuto ha lasciato questo mondo a soli 43 anni. Il 30 marzo 2021, la tragica notizia. Talento cristallino e anima purissima. Nelle vene il sangue dei grandi, negli occhi la sensibilità inquieta del genio, tra le labbra la saggezza di un profeta. E chiaremente la musica, quella musica: tanta, viscerale, nobilissima, importantissima. Il suono della sua chitarra, beh, unico, magico, adesso delicato e adesso distorto. Sì, perché Rudolf ha saputo esplorare e arricchire con voce propria diversi territori musicali, dal rock più classico al blues, dal grunge dei suoi Santajegorah al folk di scuola americana. L’artista, questo artista immenso, ha portato il mondo, il suo mondo, su un’infinità di palchi, nei suoi lavori in studio, incantando, commuovendo, divertendo.
Rispetto, amore e ammirazione sono termini che non possono realmente rendere l’idea. Chiedetelo a chiunque, nel magentino e non solo…
Grazie, Rudolf, grazie per aver saputo regalare qualcosa a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarti e di ascoltarti anche solo per un minuto. Qui per sempre.
Per sempre, come tutti i grandi.
Riccardo Gramazio (Ricky Rage)
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