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Due..bala ribalta la Lokomotiv

Dopo un brutto primo tempo nella ripresa i bianconeri diventano padroni assoluti del match e in 2 minuti Dybala sistema le cose

In un Allianz Stadium silenzioso ai limiti del surreale la Juventus, dopo un brutto primo tempo fatto di tanto possesso palla fine a se stesso, riesce nell’impresa di ribaltare la Lokomotiv Mosca che era venuta a Torino per sperare di non prenderle e sfruttare qualche ripartenza.

Il piano partita dei russi ha funzionato fino al minuto 77 quando, un Dybala tornato finalmente decisivo nelle serate di Champions, ribalta il match con un uno-due di qualità e opportunismo.

Luci e molte ombre

Non inganni il risultato. I bianconeri la spuntano e certamente meritando, ma la prima parte di gara con un atteggiamento sbagliato e una difesa tutt’altro che impeccabile devono far riflettere Sarri ed il suo staff. Non esistono partite facili, lo dicevo ai miei ragazzi quando allenavo, lo diceva Allegri, lo dirà lo stesso Sarri e lo sentiremo ripetere ovunque e da chiunque. Quando entri in campo e non hai il sangue agli occhi e la bava alla bocca, qualsiasi partita diventa una partita difficile, molto difficile. E così è stato.

Seconda parte bene

Il secondo tempo è stata tutta un’altra storia. La Juventus ha condotto la gara dal 46′ sino alla fine ma soprattutto lo ha fatto con una intensità diversa e crescente e con una determinazione che non si era vista nei primi 45′. La decide una doppietta di Dybala (da qui Due..bala) in 2 minuti dal 77′ al 79′ ma decisivo oltremodo è stato l’ingresso in campo, ad inizio ripresa, di Gonzalo Higuaìn.

In cattedra

Oltre al già citato Dybala, migliore in campo, sugli scudi senza ombra di dubbio è salito Juan Cuadrado che ha fornito una prestazione di grande livello su tutta la faccia destra. Una leggera indecisione in chiusura sul gol della Lokomotiv non cancella quanto di buono prodotto dai suoi piedi. A Mosca non ci sarà perché squalificato. Una menzione anche per il collega di faccia opposta, Alex Sandro, che quest’anno sembra un giocatore rinato rispetto a quello che ci siamo sorbiti nelle ultime due stagioni. Di Higuain ho già detto, semplicemente determinante ai fini dello sviluppo del gioco d’attacco.

Dietro alla lavagna

In una serata difficile ed in cui la difesa è risultata tutt’altro che impeccabile finiscono dietro la lavagna capitan Bonucci, decisiva la sua indecisione in occasione del gol subito, de Ligt, che da qualche partita è tornato ad essere il giocatore impacciato e indeciso di inizio stagione, Khedira che dopo n buon inizio di stagione pare arrancare e non avere il passo giusto e Matuidi che questa sera ha litigato col pallone più di quanto non abbia fatto coi suoi compagni d’asilo quando aveva 4 anni.

Tutto bene ciò che finisce bene

Sino al 77′ la situazione di classifica era decisamente deficitaria con l’Atletico Madrid vittorioso che aveva ulteriormente complicato le cose. Ma come si dice di solito in queste occasioni, tutto è bene ciò che finisce bene. La Juventus porta a casa 3 punti, vittoria e primato in classifica seppur in coabitazione con gli spagnoli.

Ora testa a Lecce e al Lecce.

FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI

https://lgramellini.altervista.org/due-bala-ribalta-la-lokomotiv/

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