“Ho 30 anni e suono Punk per non dimenticare!” Il Revival Punk degli Ex-Machina

Salvatore Alfieri, Lost Youth Press

Chi non ha avuto durante la propria adolescenza i grandi classici del punk come colonne sonore? Per quelli che come noi hanno avuto questo privilegio; allora ci verrà facile mandar giù gli Ex-Machina, che con il loro EP “Scarti” ci fanno ri-assaporare ancora una volta quegli anni con originalità.

Nati nel 2018 in Valtellina, nascono come cover band punk rock. Ma dopo due anni, Marcello Saligari, Paolo Saligari, Duilio Moltoni e Giacomo Sighel, iniziano a scrivere pezzi propri sotto il nome di Ex-Machina, così come li conosciamo oggi. L’EP contiene 4 tracce, si chiama “Scarti” ed è uscito per la R.O.D. Records. Nei loro testi si sente tutta la malinconia e nostalgia di quegli anni, ahimè bellissimi e indimenticabili. Chi mi conosce sa benissimo che non amo molto il punk italiano odierno per la scarsità e il livello basso dei testi ma questi testi mi piacciono! Non è gruppo che bene o male fa grossi “plagi” al pop/revival punk americano come molti gruppi. Si sento comunque l’influenza dei Sum 41, specialmente nelle chitarre di “Futuro Nero”. Pezzo veloce, chitarre spinte e cattive e voci alte, il tutto da al pezzo la giusta attenzione senza smettere di ascoltarla attentamente per un secondo. Il più malinconico ed emotivo forse è “Non smettere mai”, il mio pezzo preferito! Adesso la band per motivi personali è in pausa, speriamo vivamente di poterli risentire presto perché questa grinta ci piace tanto!

Tutto l’EP lo trovate sia sui canali della R.O.D. Records, sia sul loro Spotify;

Qui vi lasciamo i link per ascoltare “Scarti”;