INTER-JUVENTUS 0-1: VITTORIA A TUTTI I KOSTIC! LA VECCHIA SIGNORA CONQUISTA IL DERBY D’ITALIA

Il laterale serbo, con un diagonale mancino vibrato al 23’, decide la sfida di Serie A disputata a San Siro. Polemiche nerazzurre per un presunto controllo con il braccio di Rabiot nell’azione del gol (convalidato dopo un’approfondita revisione al VAR). Rissa nel finale: espulsi D’Ambrosio e Paredes. Ancora problemi fisici per Chiesa. Bianconeri a -7 dal 4° posto.

PRIMO TEMPO INTER-JUVENTUS

Il Derby d’Italia non è mai una partita come le altre e il primo tempo di Inter-Juventus è la perfetta istantanea di una tradizione ormai radicata nella storia del nostro pallone.
Parte forte sin da subito la compagine nerazzurra, con un bolide vibrato da Barella da fuori area che costringe Szczesny ad allungarsi alla sua destra e a respingere in corner.
I bianconeri provano a reagire, palesandosi con un paio di lanci lunghi dalle parti di Onana, senza tuttavia riuscire a impensierirlo.
Nel primo quarto d’ora è sostanzialmente questo il leitmotiv zebrato, con Kostic costantemente coinvolto nella manovra offensiva nel tentativo, infruttuoso, di servire Vlahovic in mezzo all’area di rigore. All’improvviso, ghiotta chance per i padroni di casa al 18’: si rivela decisivo il riflesso di Szczesny tra i pali, abile nel murare una conclusione a colpo sicuro dell’onnipresente Barella, imbeccato finemente da Lukaku.
Al 23’, invece, la Juventus non sbaglia e passa in vantaggio: è Kostic, con un diagonale rasoterra, a trafiggere Onana, immobile a fissare il pallone rotolare in fondo al sacco.
Il VAR, tuttavia, impiega tre minuti di tempo per convalidare l’esultanza del serbo, a causa di un sospetto tocco con il braccio di Rabiot a centrocampo in avvio d’azione.
Alla fine, però, Chiffi indica il cerchio di centrocampo: gol valido e 1-0 Juve! Ammonizione per Barella al 30’ per proteste, “pareggiata” al 31’ dal giallo rimediato da Gatti per un intervento in scivolata su Calhanoglu.
Superlativa ripartenza degli uomini di Allegri al 40’, con De Sciglio che lancia in campo aperto Fagioli, il quale scaglia la sfera verso il secondo palo, dove Kostic, ben appostato, viene anticipato da un intervento a dir poco salvifico della retroguardia lombarda.
Un minuto più tardi è Lukaku a rendersi pericoloso con uno stacco aereo che termina oltre la linea di fondo.
Cinque i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, soprattutto per via del tempo impiegato nella revisione della rete di Madama da parte del VAR. Nonostante ciò, al duplice fischio di Chiffi il parziale di Inter-Juventus è immutato: 0-1 sabaudo e tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO INTER-JUVENTUS

Come accaduto nei primi 45’, anche il secondo tempo di Inter-Juventus si apre con una palla-gol meneghina non sfruttata da Brozovic dopo una deviazione al volo di Dimarco.
Seicento secondi più tardi, al termine di un’azione quasi rugbistica “alla mano”, Calhanoglu, in scivolata, spreca un’occasione le cui premesse sembravano essere ben più invitanti dell’esito finale.
Al 60’, dopo un possesso prolungato, è Locatelli a calciare da fuori area, con Onana che in due tempi blocca la palla.
Al 63’ Simone Inzaghi prova a dare una sterzata al match, inserendo Mkhitaryan in luogo di Barella e D’Ambrosio in luogo di Dimarco.
Allegri al 66’ risponde con Chiesa al posto di Soulé, autore di una buona prestazione.
Ammonizione al 71’ per Rabiot, intervenuto in scivolata fuori tempo su Calhanoglu: il francese, diffidato, salterà la gara casalinga della Juventus contro l’Hellas Verona.
A un quarto d’ora dalla fine, Cuadrado rileva De Sciglio sulla corsia di destra, settore in cui nella seconda porzione della ripresa i bianconeri hanno sofferto maggiormente.
Pochi istanti più tardi è decisivo Gatti nel cancellare il pari nerazzurro in scivolata (anticipo determinante su Lukaku ed esultanza “alla Chiellini”).
Sul ribaltamento di fronte è Kostic a sfiorare il raddoppio, emulato al 78’ da Locatelli (magistrale intervento in uscita di Onana).
Simone Inzaghi tenta il tutto per tutto, inserendo Dzeko e Correa sul manto erboso (richiamati in panchina Lukaku e Darmian).
All’83’ Bellanova rimpiazza Dumfries e Chiesa, per un problema fisico, è costretto ad alzare bandiera bianca (dentro Paredes).
L’Inter gioca costantemente nella metà campo zebrata e, dopo un’azione insistita, quasi di sfondamento, Mkhitaryan conclude pericolosamente a rete (destro a lato non di molto).
Ammonizioni comminate per proteste all’88 a Danilo e per perdita di tempo a Paredes al 91’.
Nei 5’ di recupero si segnala un tiro violento, di collo pieno, da parte di Mkhitaryan al 94’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo (palla di poco alta sopra la traversa). Animi accesi nel finale, con un principio di rissa dopo il triplice fischio e le espulsioni per D’Ambrosio (ammonito pochi istanti prima) e Paredes. Massimiliano Allegri, non contento dell’arbitraggio, aveva abbandonato volontariamente la postazione in panchina già prima dell’extra-time.
Cala il sipario sul match: Inter-Juventus 0-1, il Derby d’Italia è bianconero! Danilo e compagni riescono nell’impresa di sconfiggere gli uomini di Inzaghi tanto all’andata quanto al ritorno e, ora, si portano a -7 dal quarto posto (senza la penalizzazione sarebbero secondi a +4 sul terzo posto).

TABELLINO INTER-JUVENTUS 0-1

INTER (3-5-2): Onana; Darmian (79’ Correa), De Vrij, Acerbi; Dumfries (83’ Bellanova), Barella (63’ Mkhitaryan), Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (63’ D’Ambrosio); Lukaku (79’ Dzeko), Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; De Sciglio (75’ Cuadrado), Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Soulé (66’ Chiesa; 83’ Paredes); Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova
MARCATORI: 23’ Kostic (J)
AMMONITI: 30’ Barella (I), 31’ Gatti (J); 71’ Rabiot (J); 88’ Danilo (J); 91’ Paredes (J); 97’ D’Ambrosio (I)
ESPULSI: 97’ D’Ambrosio (I); 97’ Paredes (J)
RECUPERO: 5’ pt; 5’ st

di Alessandro Nidi