Tolleranza zedda, quello che Heriberto non disse.
Vederti segnare in quel modo è stato un segno importante, sei andato a mettere la testa nel punto più irriverente, perché lo sapevi che quella palla non era per te, ma era per il nome che non si può dire.
Sentirti dedicare il gol “alla mamma che sta in cielo” spiega la tua forza, la tua voglia e la tua mancanza di riguardo.
Hai iniziato così a colorare di bianconero, la tua presenza in squadra, ti auguro di ripeterti ancora tante volte, anche perché senza il vecchio turco acciaccato, alla rosa manca chi sappia come lui inserirsi al posto giusto nel momento giusto.
Sei ancora giovanissimo e l’allegro alchimista ti sa dosare bene per aiutarti a diventare un grande juventino.
Buon campionato Rodrigo.
(Heriberto Herrera)
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