Omicidio in rete – Gianluigi Repetto

Recensione di Carla Murialdo

Un viaggio nel degenerato mondo del Dark Web porta alla scoperta di un efferato crimine. La ricerca della verità si rivelerà mortale. Il giovane commissario Sara Sassi della Questura di Alessandria dovrà affrontare un’indagine molto pericolosa. Per le strade di Alessandria personaggi ambigui, tradimenti e colpi di scena in un thriller originale e appassionante.La scoperta dell’omicidio di una pornostar in internet dà il via a un’indagine che coinvolge la polizia italiana e francese. Sembra che chiunque ricerchi la verità su quel video rischi
seriamente la vita. Un thriller che vi terrà avvinti fino all’ultima riga dell’ultima pagina. Nella tranquilla cittadina dell’Alto Monferrato, la Questura e il commissario di prima nomina Sara Sassi devono scoprire l’identità di un cadavere ritrovato da un vecchio pescatore sulla riva del fiume Tanaro. Dopo il primo ritrovamento sembra che la scia di morti non debba arrestarsi e Sara Sassi rischia di pagare molto caro il suo attaccamento al dovere. Fortunatamente il giovane commissario è aiutata dal suo capo, il Vice Questore Ghio, e dalla sua squadra,
l’ispettore Lea Cantamessa, il sovrintendente Milo De Zoe e l’agente Simone Davico.

Quando viene scoperto un cadavere in riva al Tanaro il commissario Sara Sassi non pensa che dietro a questo ritrovamento si nasconda un caso molto più complicato. Dare un nome a quel cadavere non è facile, ma sarà indispensabile arrivare a quel dettaglio per poter incominciare a seguire il filo. Tra la Francia e la città di Alessandria, le ricerche si snoderanno attraverso il dark web in un mondo di pedofilia e depravazione fino ad arrivare all’omicidio.
Persone che pagano per vedere morire una persona. Questo libro è stato una rivelazione Gianluigi Repetto ha fatto un lavoro magistrale, porta il lettore per mano a sospettare di un indiziato e ti sorprende sul finale portandoti da un’altra parte. Spero di leggere ancora di questo autore, Libro sorprendente.