Poesia di Lalu
Acchiocciolato a chiocciola
In fondo ad una scala
Tra ragnatele e ratti
Se ne stava.
Poi tutta quella polvere
Che si scrollò di dosso
Finì in un posacenere
Posato lungo un fosso..
Le gambe a penzoloni
La testa a guardar giù
Un soffio di tabacco
Tua unica virtù.
Non sei poi così candida
Amica mia speciale
Che, dentro la tua anima
Ti fanno ancora male
Le parole ed i giudizi
Di chi parla dei tuoi vizi.
Guardassero le loro
Estreme povertà
Di esseri perversi
Che già tu hai i tuoi versi,
In essi ti consoli
Sperando che risuoni
Quell’eco suo bellissimo
Che hanno per te i suoni.
Son sette meraviglie,
Come l’arcobaleno
Che a te sembrano musica
Di colori strapieno
È il quaderno di quell’eco
Che viene da lontano
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