Articolo di Carla Murialdo
Una nuova autrice – almeno per me – e un romanzo davvero adrenalinico, in perfetto stile thriller americano. Sembra scritto apposta per una serie TV, e infatti ricorda molto Desperate Housewives.
L’ambientazione è una via tranquilla, fatta di villette abitate da famiglie benestanti. Alcune si frequentano, altre un po’ meno. Un anno prima, un tragico incidente stradale ha causato la morte del figlio di Paige. Nella sua ricerca della verità, la donna inizia a scoprire segreti nascosti dei vicini che nessuno avrebbe mai immaginato.
È un romanzo che non dà tregua: la scrittura incalzante e carica di tensione trasmette un senso di drammaticità costante, quasi soffocante. L’autrice è molto brava nel mantenere alta l’ansia in ogni pagina.
Ha già pubblicato altri cinque romanzi, anche se per ora non sono stati tradotti in italiano. Un’autrice interessante, capace di tenere il lettore col fiato sospeso fino all’ultima riga. Il finale è da film, proprio come ci si aspetta.
Non è forse il mio genere preferito, ma è comunque una lettura che merita.
Chi non vorrebbe vivere a Brighton Hills? Questa esclusiva comunità sulla costa dell’Oregon è il mix perfetto di lusso e bellezza naturale. Splendide case si annidano sotto possenti abeti, rigogliosi giardini si estendono fino al lungolago. È il tipo di posto in cui i vicini si prendono cura l’uno dell’altro. A volte fin troppo… Cora pensa che suo marito Finn la stia tradendo: deve solo coglierlo sul fatto. È qui che entra in gioco Paige. Paige ha perso suo figlio in un incidente stradale l’anno prima, e il dolore la spinge a fare cose sconsiderate, come spiare la gente del posto in cerca di prove che la morte di suo figlio non sia stata un incidente… e accettare di farsi coinvolgere nel piano di Cora per smascherare Finn. Nel frattempo, la loro nuova e solitaria vicina, Georgia, si comporta in modo sempre più strano. Ma cosa potrebbe mai nascondere una madre così adorabile