Istantanee Rock

IMMORTALE La celebre ballata al piano degli Evanascence

 

A cura di Riccardo Gramazio (Ricky Rage)

Con sette dischi di platino e ben diciassette milioni di copie vendute in tutto il mondo, Fallen degli Evanascence è da considerare per forza di cose uno dei dischi più importanti dei duemila. Uscito esattamente nel marzo del 2003, il primo vero lavoro in studio della band originaria dell’Arkansas propone una fusione intrigante di gothic e alternative metal e, al contempo, una buonissima amalgama di suoni perfettamente in linea con il materiale nu metal che tanto piace al pubblico e alle radio. In più, diciamolo, c’è la splendida voce di Amy Lee, capace di incantare, di appassionare; un timbro e un’estensione da mezzosoprano che sembrano davvero provenire da mondi dark, romantici e talvolta epici.

Che dire, Fallen è un signor album, probabilmente il pezzo più pregiato e significativo della discografia degli Evanescence.

E se parliamo di questa band è assolutamente scontato ricordare la bellissima ballad al piano My Immortal. Si tratta del terzo singolo estratto e, insieme a Bring Me To Life, del brano più popolare del gruppo.

E sono proprio i due pezzi nominati a piacere tantissimo alla Fox, che decide di inserirli nella colonna sonora del film Daredevil. Per gli Evanescence significa successo immediato.

My Immortal accompagna le immagini del funerale e, inutile dirlo, è una coltellata struggente per lo spettatore.

Eppure la canzone, scritta dal chitarrista e cofondatore Ben Moody a soli quindici anni, di strada ne ha fatta molta prima di raggiungere il mondo.

La primissima versione è presente nell’ormai introvabile Origin, demo da duemilacinquecento copie stampate, anno 2000, venduto soltanto in occasione dei concerti locali.

Ma le belle storie nascono proprio così…

Il produttore Pete Matthews un bel giorno decide di visitare lo studio frequentato dagli Evanescence e di ascoltare qualche recente lavoro del fonico Brad Blackwood, colui che si occupa del mixaggio. My Immortal lo conquista subito. Pete deve assolutamente contattare Amy e compagni, presentarsi e trovare il modo di lavorare con loro.

Detto fatto, in poco tempo vengono realizzate nuove demo da inviare alle case discografiche. Molti no e qualche ni, a essere sinceri, finchè Diana Meltzer della più celebre etichetta indipendente del mondo, la Wind Up Records (Creed, Alter Bridge, The Darkness, Drowning Pool, Finger Eleven), una volta rapita da My Immortal, non decide di scritturare i ragazzi.

La dirigente, per tutti la donna dalle orecchie d’oro, del resto sa che la canzone, quella canzone, è destinata a prendersi classifiche e pubblico.

I membri degli Evanacence sono tuttavia molto giovani e, seppur dotati di grande talento compositivo, hanno bisogno di crescere e di imparare. Così, nel giro di due faticosissimi anni, i musicisti riescono a migliorare sotto tutti i punti di vista e, sotto la guida del produttore Dave Fortman (anche chitarrista degli Ugly Kid Joe), iniziano a registrare Fallen.

La quarta traccia in scaletta è proprio la versione album di My Immortal, a mio avviso uno dei pezzi più intensi degli ultimi decenni. Sì, e anche uno dei più tristi.

Il testo è la sintesi di un racconto concepito da Moody, una storia che vedrebbe più o meno protagonista uno spirito incapace di abbandonare dopo la morte i propri cari. Sulle noti struggenti di un pianoforte si muove con sentimento innato la brava Amy, che nei crediti appare anche coautrice.

Il momento più forte non può lasciare indifferenti:

When you cried, i’d wipe away all of your tears.

When you’d scream, i’d fight away all of your fears.

And i held your hand through all of these years,

but you still have all of me.

Molto bello anche il videoclip in bianco e nero della band version, girato a Barcellona e che vede la splendida e malinconica cantante passeggiare per il Barrio Gotico, il vecchio cuore pulsante della città catalana.

Okay, lo ammetto. Ho riascoltato il pezzo e mi è venuta voglia di scrivere l’articolo.

Sono un po’ troppo romantico, oggi? Sì, e va bene così, signori, perché My Immortal è davvero figa. Così come tutto Fallen, disco dark, tetro per molti versi, ma in grado di toccare un po’ tutti gli amanti della buona musica.

 

 

megliodiniente

Recent Posts

Pagelle Juventus Salernitana 1-1

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce Szczesny 5,5 Indeciso e impreciso sul gol poi si…

8 ore ago

Juventus Salernitana domenica 12 maggio ore 18:00

Articolo di Alessandro Magno   Con tre partite al termine e una qualificazione alla prossima…

19 ore ago

YOZOT “ALLEGORIA SILVESTRE”

IL SINGOLO CHE ANTICIPA L'ALBUM "AMARI ET AMARE" ALLEGORIA SILVESTRE è il nuovo singolo di…

1 giorno ago

DAMIGIOR “CROCIFISSI UMANI”

  DAMIGIOR “CROCIFISSI UMANI” UN GRIDO DI SPERANZA CONTRO L’INDIFFERENZA Nel volto di un crocifisso…

1 giorno ago

Zoo Lunare il nuovo album di Ricky Rage

https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kW8_cnWvvL9JkhSeeDwpPjPNUoMsUjq_I&si=kybGmwb4Am6GIwsf

1 giorno ago

GRACE torna nei digital store con “Peggiore Mostro”

  GRACE METTE IN LUCE LA DUALITÀ DI AMORE E ODIO IN UN MONDO SEMPRE…

1 giorno ago