DI ROBERTO PESTARINO

 

Vuoi discutere di fotografia?

 

Sei nel posto giusto, domanda quello che preferisci!

 

Vuoi una opinione sulle tue foto?

 

Spedisci a: icaro66@gmail.com la tua FOTO

si possono inviare:

progetti max 10 foto (per un numero maggiore si parlerà in privato)

progetti non ancora finiti

foto singole (meglio se affiancate da due foto a supporto)

formato massimo 1000 pixel.

No we tranfer o via drive

Invii diversi verranno cestinati.

Ciao a tutti,

Questa è una mia vecchia , vecchia foto.

Per chi conosce Genova, è la scalinata di palazzo ducale.

 

La caratteristica principale è che si tratta di una foto  eseguita pensando di realizzare uno scatto perfettamente simmetrico, invece la sua bellezza è proprio nella sua distorsione.

 

Questo per indicare che non si smette mai di imparare e quello che ti spinge a scattare una foto a livello inconscio non è necessariamente collegato al pensiero logico.

 

Quella che stiamo guardando è la balaustra della scalinata, con al centro una grossa sfera (forse male illuminata).

In fotografia questo crea come messaggio semantico un senso di stabilità, solennità e insieme armonia in quanto sfere e cerchi comunicano il senso ancestrale d ripetitività, inclusione elettiva e protezione tipica di un bordo continuo ma non spigoloso.

Come più volte abbiamo detto , ma bene ripeterlo il successo di una foto , dipende da quanto è pertinente lo sfondo, se presente. Il soggetto ne guadagna o si svaluta in base a esso.

Quaggiù abbiamo un tavolato di legno intarsiato, che viene tipicamente utilizzato per ricoperture temporanee ai palazzi esterni, una porta che si presenta in forma rettangolare nera, quasi priva di dettagli e due finestrelle tagliate nella foto in maniera scomposta.

Una sorta di creazione metafisica data dal punto di scatto della foto .

Questo un estratto dall’ articolo del Corriere della Sera su una mostra di De Chirico

Si tratta di architetture dalle forme semplici, collocate sapientemente nello spazio, capaci di disegnare luoghi urbani apparentemente immobili e cristallizzati, posti in un costante equilibrio instabile.

 

Dunque possiamo quasi affermare che esiste una forma di alterazione della percezione tra il primo piano e lo sfondo, in quanto quest’ultimo è molto più dinamico nelle sue linee e forme , e anche talmente accattivante e particolare da prevalicare la sfera stessa, ovvero il soggetto vero.

Quello che andiamo a creare è una sorta di disarmonia piacevole.

Il risultato di questa foto l’ho visto mesi dopo e con l’aiuto di un  altro fotografo, perché io rispondendo a degli schemi vincolanti ben precisi di simmetrie, stavo per scartare la foto. 

Pestarino Roberto.
megliodiniente

Recent Posts

Juventus Salernitana domenica 12 maggio ore 18:00

Articolo di Alessandro Magno   Con tre partite al termine e una qualificazione alla prossima…

6 ore ago

YOZOT “ALLEGORIA SILVESTRE”

IL SINGOLO CHE ANTICIPA L'ALBUM "AMARI ET AMARE" ALLEGORIA SILVESTRE è il nuovo singolo di…

19 ore ago

DAMIGIOR “CROCIFISSI UMANI”

  DAMIGIOR “CROCIFISSI UMANI” UN GRIDO DI SPERANZA CONTRO L’INDIFFERENZA Nel volto di un crocifisso…

19 ore ago

Zoo Lunare il nuovo album di Ricky Rage

https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kW8_cnWvvL9JkhSeeDwpPjPNUoMsUjq_I&si=kybGmwb4Am6GIwsf

21 ore ago

GRACE torna nei digital store con “Peggiore Mostro”

  GRACE METTE IN LUCE LA DUALITÀ DI AMORE E ODIO IN UN MONDO SEMPRE…

21 ore ago

MATRIOSKA è l’ep d’esordio di LAPLASTIQUE

    Marche di Fabbrica “Matrioska”, EP d’esordio di Laplastique, cantautrice in bilico tra musica e filosofia. “Matrioska” mette…

2 giorni ago