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ATALANTA JUVENTUS 0-0: SZCZESNY TIENE A GALLA UNA SIGNORA “SPUNTATA”

Atalanta Juventus 0-0: questo è il verdetto emerso dal ventre del “Gewiss Stadium” di Bergamo al termine del confronto tra nerazzurri e bianconeri, capace di distribuire un punto a testa alle due compagini, che scivolano così a -4 dalla coppia di testa formata da Inter e Milan.
Quello tra orobici e piemontesi è stato un duello estremamente tattico, nel quale Gasperini e Allegri si sono sfidati come due esperti giocatori di scacchi, senza mai riuscire ad affondare il colpo. In particolare, i locali hanno avuto in mano il pallino del match per ampi tratti, con la Vecchia Signora che ha effettuato qualche timido tentativo di incursione nella metà campo rivale in ripartenza.
Poco, decisamente troppo poco per ambire a una vittoria.
Certo, le defezioni di Vlahovic e Milik hanno letteralmente dimezzato l’attacco, ma va detto che Chiesa e Kean, pur non riuscendo quasi mai a impensierire Musso, hanno fornito prestazioni incoraggianti, soprattutto sotto il profilo psicologico. Ciò che è mancato, probabilmente, è stato il piglio propositivo negli ultimi 20 metri, così come la coralità nella manovra offensiva, aspetti non trascurabili in partite bloccate come questa.
Decisivo nella ripresa Szczesny, le cui manone si sono allungate sul prezioso punto messo in banca dalla Juventus e sul secondo clean sheet consecutivo per Madama. Bene anche il pacchetto arretrato, con Gatti, Bremer e Danilo quasi inappuntabili.
PRIMO TEMPO ATALANTA-JUVENTUS
Fase di studio iniziale tra le due squadre, con i padroni di casa che tentano subito di sferrare offensive degne di nota, ben contenute dalla retroguardia ospite.
Nel primo quarto d’ora la Juventus attende con pazienza nella propria metà campo la riconquista del pallone, lasciando il possesso all’Atalanta e cercando di affondare il colpo in ripartenza, grazie alla verve e alla fisicità di Kean e al dinamismo di Chiesa.
Il primo pericolo per la porta di Szczesny giunge al 14’, con Ruggeri che calibra alla perfezione un cross dalla corsia mancina: la sfera raggiunge i piedi di Zappacosta che, a botta sicura, prima centra Danilo e, sulla ribattuta successiva, da pochi passi spara clamorosamente a lato.
La gara prosegue senza particolari sussulti sino alla mezz’ora, quando Fagioli vibra dall’interno dei 16 metri avversari una conclusione velenosa, respinta con difficoltà da Musso.
Anche Kean al 35’ tenta di impensierire l’estremo difensore ex Udinese con un guizzo permeato da energia e forza, che gli consente di liberarsi della marcatura e di battere a rete da fuori area: il suo tiro rasoterra, tuttavia, risulta ampiamente gestibile agli occhi del portiere.
Nel segmento finale del primo tempo di Atalanta-Juventus, Rabiot rimedia un cartellino giallo evitabile per un’entrata scomposta ai danni di un avversario.
Si va negli spogliatoi sul parziale di 0-0.
SECONDO TEMPO ATALANTA-JUVENTUS
I secondi 45’ di gara si aprono senza cambi da parte dei due allenatori, che scelgono di ripartire con i medesimi interpreti della prima frazione.
Al 52’ Chiesa, agevolato da un rimpallo, scarica una sassata verso la porta difesa da Musso, bravo a opporsi con un riflesso felino.
L’Atalanta mantiene il controllo della sfera, senza riuscire però a creare grattacapi alla difesa zebrata. Così, al 65’, Gasperini si gioca la carta del doppio cambio: Muriel prende il posto di Lookman e Kolasinac quello di Scalvini.
Allegri risponde al 68’ schierando Miretti e Kostic in luogo di Fagioli e Cambiaso.
Si registra poi un tentativo in acrobazia di Ederson al 70’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Brivido enorme al 74’ per la Juventus: Muriel sfiora il vantaggio su punizione centrando la barra trasversale.
Determinanti, nella circostanza, il colpo di reni e la deviazione di Szczesny, che toglie letteralmente la palla dal sette.
Scampato il pericolo, i bianconeri decidono di puntare su un nuovo ingresso dalla panchina: si tratta di Yildiz, che rimpiazza uno stremato Kean.
Al 79’ sono però ancora i lombardi a rendersi insidiosi, con una spizzata aerea di Djimsiti che lambisce la barra trasversale e si perde sul fondo.
I bergamaschi, a 9’ dalla fine, si affidano a Pasalic (out De Ketelaere) e Holm (fuori Zappacosta); poco dopo Allegri richiama in panchina McKennie (dentro Weah) e, contestualmente, Rugani rileva Bremer, frenato dai crampi. Infine, all’86’, Bakker prende il posto di Ruggeri. Trascorre un minuto e Gatti si rivela decisivo, murando in maniera provvidenziale una conclusione a botta sicura di Ederson.
All’88’, invece, Szczesny rischia la frittata: la botta dalla distanza di Muriel si abbassa all’improvviso e il pallone diventa una saponetta che sfugge dai guantoni dell’ex Arsenal. Sopraggiunge così in velocità Koopmeiners, il quale, tutto solo, spara alle stelle.
Un epilogo che si ripete clamorosamente quattro giri d’orologio più tardi, quando l’olandese, lasciato libero di calciare in piena area di rigore, manca ancora una volta lo specchio della porta. Cala il sipario sul match: Atalanta Juventus finisce 0-0, stesso punteggio dell’amichevole andata in scena tra le due squadre nel pre-campionato.
TABELLINO ATALANTA JUVENTUS 0-0
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini (65’ Kolasinac), Djimsiti, Toloi; Zappacosta (82’ Holm), De Roon, Ederson, Ruggeri (86’ Bakker); Koopmeiners; De Ketelaere (82’ Pasalic), Lookman (65’ Muriel). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Palomino, Zortea, Adopo, Hateboer, Miranchuk. Allenatore: Gian Piero Gasperini
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer (84’ Rugani), Danilo; McKennie (84’ Weah), Fagioli (68’ Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (68’ Kostic); Kean (75’ Yildiz), Chiesa. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Iling-Junior, Mancini. Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Daniele Chiffi (Padova)
MARCATORI: nessuno
AMMONITI: 45’ Rabiot (J); 53’ Danilo (J); 94’ Holm (A)
RECUPERO: 1’ pt; 4’ st

di Alessandro Nidi

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