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BENVENUTA, WEIRD SIDE! Andrea Boiani presenta la nuova etichetta romana indipendente

 

 

BENVENUTA, WEIRD SIDE!

Andrea Boiani presenta la nuova etichetta romana indipendente

 

A cura di Riccardo Gramazio (Ricky Rage)

 

Noi di MDN, come ben saprete, siamo in missione per conto della musica. Siamo riusciti a diventare una realtà solida per il mondo musicale indipendente proprio perché, lasciatemelo dire con orgoglio e con un pelino di sana presunzione, facciamo tutto il possibile per promuovere con immensa passione la scena underground. Quando ho saputo che l’amico Andrea Boiani, già ospite sul sito con i suoi Barbed Wire (gruppone!), ha deciso di fondare un’ etichetta, la nuovissima Weird Side, non ho potuto fare altro che chiedere. Ebbene sì, iniziative del genere rappresentano per noi il futuro della musica, della musica vera, quella che bada più all’arte che al fatturato, quella che meriterebbe davvero molta più attenzione. Supportare progetti del tipo è, per forza di cose, l’unica cosa da fare. La Weird Side è appena nata, ma ha voglia di stupire e di regalare soddisfazioni…

 

Ciao, Andrea, rieccoci. Allora, non molto tempo fa abbiamo parlato della tua band, dei Barbed Wire e di quanto fosse interessante la vostra musica. Oggi però dobbiamo presentare un altro grande progetto, quello della Weird Side, una neonata etichetta indipendente…

Eccoci, Ric!Esatto. Circa un mese e mezzo fa, con Luca e Danilo dei Volonté, un altro gruppo in cui suono, si discuteva davanti a una birra di etichette e scena underground. I ragazzi, che mi hanno visto molto interessato alla faccenda, data la mia attività nelle webzines, con numerosi contatti nel settore (sempre al livello di DIY), se ne sono usciti con il classico e azzeccatissimo: «Ma perché non ti ci metti tu?» E niente… è stata la spinta di cui avevo bisogno.
Così, contattato il mio amico e compagno di scena Andreas (chitarrista in diversi gruppi amici e, soprattutto, neoproducer), a cui di certo non potevo non proporre un’iniziativa di questo tipo, abbiamo deciso di accettare la sfida, “armati” di tanta autodeterminazione, passione e, se posso osare, di un’acerba abilità in materia che ci da la forza di rischiare. Ed ecco qui che sabato 17 luglio 2021 rendiamo pubblica la Weird Side, etichetta di coproduzioni e produzioni per progetti del genere Emo, in tutte le sue forme, Math Rock, Post-Punk e Indie. Emotivi del mondo, unitevi e fatevi avanti!

 

Quali sono i motivi che hanno spinto te e gli altri compagni a mettere in piedi il tutto?

Le motivazioni sono varie. Sicuramente la prima è dare una possibilità ai nostri progetti in primis e, anche se siamo solo due, ne abbiamo diversi e di diversa natura, i quali, nella maggior parte dei casi, coinvolgono molti giovani musicisti della scena. La seconda e terza motivazione sono le più profonde e sociali: siamo determinati a partecipare quanto possibile ai releases dei gruppi dell’underground che più ci piacciono e che rientrano nei generi dell’etichetta (generi che prediligiamo a livello di gusto musicale), quindi parliamo delle classiche coproduzioni con altre etichette del settore e, quando l’economia lo permette, in piccole produzioni (anche se è troppo facile parlare ora a pochi giorni di vita). Per concludere, abbiamo notato che Roma è molto presente a livello di scena e produzione quando si parla di generi “estremi”: metal, grind, punk, hardcore.
Di conseguenza i gruppi che scelgono l’emotività come caratteristica fondamentale della loro musica sono costretti a riferirsi al Nord oppure all’Europa o agli U.S.A. Ecco, noi, da appassionati di questa musica, vogliamo dare il nostro supporto attivo, che non sia solo l’andare ai concerti e comprare il merch, ma credere in questi gruppi o artisti e affiancarci alle altre etichette per coprodurre, dicendo. «Roma c’è!»

 

Beh, già che ci siamo, chi sta lavorando con te?

Formalmente siamo in tre: io e Andreas ci occupiamo praticamente dell’opera di produzione, distribuzione e dell’economia, tenendo in piedi l’attività, mentre Daniele (compagno di scena, nonché bassista e cofondatore dei Barbed Wire) si occupa di tutto ciò che consiste nella grafica, sia dei siti, del merch dell’etichetta sia delle produzioni, quando saranno esclusivamente nostre. E ci riteniamo veramente fortunati vista la sua genialità nella creazione delle grafiche.

 

Molto promettente la cooperazione con È UN BRUTTO POSTO DOVE VIVERE, un’altra importante realtà con sede a Padova. Come siete entrati in contatto con questa label?

Oltre che promettente, io direi fondamentale. È un brutto posto dove vivere, o come la chiamiamo noi, Il Brutto Posto, è stata un passo importante non solo per la creazione dell’etichetta, ma personalmente per il mio contatto con la scena emotiva extraregionale. Mi presentai a Fabio, l’entità umana-veneta che si cela dietro Il Brutto Posto, semplicemente tramite un complimento che gli feci riguardo i titoli che vendeva/vende. Tutta roba molto ricercata e underground, ma rigorosamente emotiva, come piace a me. Da questo “complimenti davvero per l’etichetta” è nato un quotidiano rapporto virtual-epistolare avente come tema i confronti sulle scene romana e veneta e, soprattutto , devo a Fabio la mia entrata nella Sherwood Webzine, dove attualmente scrivo. Mese dopo mese, confidenza dopo confidenza, al mio annuncio sulla possibilità di dare vita alla Weird Side, è stata immediata la sua proposta di diventare punto vendita a Roma dei suoi titoli (cosa che dona linfa vitale all’etichetta) e così, da un giorno all’altro, sono passato dall’essere cliente a essere collaboratore, insieme ai miei compagni

 

Di fatto, distribuirete anche i loro dischi a Roma e provincia. Insomma, per gli artisti si aprirebbero porte non indifferenti…

Riguardo la nostra opera di Distro, oltre che ai gruppi locali, i quali soffriranno sempre meno l’isolamento, ironicamente parlando, si aprirebbe la strada della collettività a chiunque fosse interessato al genere e quindi scoprire che vi è un underground pieno di artisti davvero validi e quindi si spera in un supporto non solo a noi, ma a tutti i gruppi che passeranno tramite noi. Speriamo nel maggior numero possibile, dipenderà dalle nostre possibilità, ma la volontà c’è tutta.

 

Spiegami, come funziona la distribuzione?

Dal momento che siamo punto vendita, noi acquistiamo i prodotti del Brutto Posto di cui c’è richiesta e li vendiamo a livello locale. Il fattore interessante, per chi fosse interessato a supportare noi e gruppi, comprandoci i titoli, è che ci siamo messi in testa di evitare le spese di spedizione per Roma e provincia. I titoli verranno consegnati a mano, anche per conoscere di persona i supporters.
La collettività è il motore di tutto.

 

Veniamo alla musica della Weird Side. Cosa avete in catalogo?

In catalogo c’è un’ampia gamma di musica, che va dall’emotiva alla “strana”. Per ora sono tutti titoli provenienti dal Brutto Posto, e già questo è una garanzia di qualità, ma presto speriamo di arricchirlo con titoli marchiati o co-marchiati Weird Side. Le novità verranno svelate a breve.

 

Qualche chicca interessante già disponibile?

Guarda, Ric, me ne vengono in mente troppe!! Sono rimasto letteralmente sconvolto da Frangenti delle Reika, gruppo screamo napoletano e formato da quattro ragazze compositrici di uno dei quarti d’ora più poetici e allo stesso tempo violenti della scena italiana; poi abbiamo i New Adventures In Lo-Fi, con quell’emo/indie ipnotico e riverberato oppure i qqq, duo tribal-ambient con un sound geniale! Vi consiglio di dare un’occhiata sia al nostro catalogo su Discogs, per controllare cosa abbiamo immediatamente in magazzino sia a quello del Brutto Posto per capire cosa possiamo ordinare, se foste interessati.

 

In futuro, magari con i primi successi, proverete a inserire ulteriori prodotti? Per esempio, numeri alla mano, il mercato del vinile sta vivendo una seconda giovinezza…

In comune col Brutto Posto abbiamo anche disponibili vinili, certo! Poi, come dicevo, è ancora presto parlare, ma sicuramente nelle nostre prossime coproduzioni saranno presenti vinili. Ovviamente faremo il possibile. Visto che ci piacciono molto e la gente sembra ritrovare quella passione nel vinile che per anni è mancata.

 

La Weird Side si dedicherà anche al mondo digitale?

Dal momento che i gruppi già autonomamente si autogestiscono digitalmente, noi faremo tutto quello che si può fare per dare il massimo spazio al loro digitale e arricchirlo con la nostra operazione sulle copie fisiche, anche perché sono quelle che suggeriscono l’aggregazione.
Comunque dal nostro catalogo Discogs, la Weird Side spedisce ovunque. Il mercato online funziona ed è giusto usufruirne!

 

Avete già i primi risultati?

Possiamo dire che già a pochi giorni dalla pubblicazione della Weird Side, stiamo già ricevendo numerose richieste! Nonostante tutto si cerca di essere ottimisti.

 

Sicuramente non ti ho chiesto qualcosa…

In realtà si! Ahahah. Come tutte le etichette DIY vivremo sia di mercato online, sia di passaparola, ma anche di presenza con il classico “banchetto” negli eventi adatti. Possiamo dirti che il 6/7/27/28 agosto esporremo il nostro catalogo al Do It Yourself Fest di Pescara, pandemia permettendo.

 

Dove vi troviamo? Una bella lista di link, pronti per il click…

Eccoci everywhere!
Discogs (dove trovate il catalogo con i prodotti e vi consigliamo di consultare anche quello del Brutto Posto, visto che è in comune e possiamo ordinare quando vogliamo i titoli che volete):

https://www.discogs.com/it/seller/WeirdSide/profile

Facebook e Instagram, dove potete scriverci a qualunque ora, tanto rispondiamo sempre:

https://www.instagram.com/weirdside.roma

https://www.facebook.com/weirdsideroma

Aspettiamo i vostri DM e i vostri ordini! Se siete romani, oltre alla consegna del prodotto ci prendiamo un caffè! Altrimenti nel minor tempo possibile, prendiamo atto del vostro ordine e ve lo spediamo col corriere! Daje! Grazie, Ric, per l’intervista! A presto!

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