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Considerazioni sulla Juventus in merito al problema Manchester City

Articolo di Luigi Lencioni

Una notizia destabilizzante.
In casa bianconera ci sono umori contrastanti, chi sprizza gioia da tutti i pori e chi è
seriamente preoccupato. La notizia che il City verrà squalificato dalle coppe europee per due
stagioni e multato di 30 milioni di euro era nell’aria. Adesso cosa farà Pep Guardiola? Già in
estate sembrava vicinissimo a sedersi sulla panchina bianconera, poi arrivo’ Sarri. La
sanzione che dovrebbe essere confermata in appello a Losanna è dovuta dell’anomalia di
alcune sponsorizzazione gonfiate e ritenute illecite. Il sottoscritto è seriamente preoccupato
la squadra non vive un buon momento e si rischia seriamente la destabilizzazione.
Tra presente e futuro
Sognare non costa niente ed è bellissimo volare con la fantasia. La prossima stagione
guardiola nuovo allenatore della Juve magari con qualche fedelissimo ed una pulce in più
per una squadra stellare. Il manchester City con Guardiola ha speso centinaia di milioni di
euro per vincere poco o niente. La Premier non può giustificare degli investimenti così
importanti. La Champions è stata un miraggio quando rappresentava l’obiettivo principale.
La squadra gioca bene ma nonostante i fuoriclasse ha spesso cali inspiegabili. Il Liverpool
sembra superiore ed ha già vinto in Europa.
La stagione bianconera è ancora tutta da giocare nonostante critiche e polemiche. Ad oggi è
possibile ancora vincere ogni tipo di competizione con Sarri in panchina. L’allenatore non
può essere considerato un ripiego e questa una stagione di transizione. Il progetto va
appoggiato e portato a termine. Guardiola è stato seguito con la consapevolezza che la
notizia della sentenza poteva essere emessa l’anno scorso.
Il presente non va gettato al vento.
La Juve vive un presente non così grigio e adesso rischia grosso. Questa notizia
sicuramente destabilizza l’ambiente ma soprattutto cosa ancora più grave mette Sarri in una
posizione di debolezza. I giocatori avrebbero la scusa in un eventuale fallimento. Buttare via
un anno di sacrifici sarebbe deleterio. La strada intrapresa va percorsa fino alla fine. La
società e la squadra devono fare gruppo e rafforzare la posizione del tecnico. I senatori e lo
stesso Agnelli devono mandare un segnale forte verso il tecnico e le sue idee calcistiche.
Guardiola potrebbe essere il futuro ed è stato un pensiero passato ora nel presente bisogna
vincere. Il nono titolo consecutivo sarebbe storia difficilmente raggiungibile riconquistare il
gagliardetti del trofeo nazionale un orgoglio. Fra due settimane a Lione ci giochiamo la
possibilità di continuare a credere nel sogno e dobbiamo tutti essere pronti. Il calciomercato
e le chiacchiere da bar vanno lasciate lontano dalla squadra. Non si può essereautolesionisti e
farci del male da soli.
Tutti insieme verso la vittoria
Il presidente parla poco ma quando lo fa lascia sempre il segno. Sicuramente nelle quattro
 mura dello spogliatoio mettere squadra ed allenatore di fronte alle proprie responsabilità.
Essere giocatore e tecnico della Juve comporta anche questo tipo di problematiche. Mi
aspetto una reazione mentale e di orgoglio, delle belle prestazioni anche a livello estetico
per mandare il giusto segnale: Maurizio Sarri è l’allenatore bianconero e la squadra lo segue
ed ha piena fiducia sul fatto di ottenere grandi risultati nonostante un cambio di mentalità
molto importante. Non dovesse bastare ci potrebbe anche essere il colpo di teatro, la vera
mossa che non lascerebbe scampo a giocatori e scrittori più o meno competenti: il rinnovo o
meglio prolungamento del contratto di Sarri.il tecnico toscano che può essere più o meno
simpatico elegante o gentile in questo caso avrebbe ancora più potere all’interno della
squadra. Agnelli manderebbe a Sarri ed all’ambiente bianconero quel messaggio che il
mister è stata la prima scelta dopo l’addio di Allegri e che piaccia o no si continuerà così. Le
decisioni le prende il presidente e ad oggi poche si sono rivelate sbagliate. Dall’esterno
possiamo giudicare criticare ma sempre volendo il bene della squadra. I tifosi devono
aspettarsi i risultati e solo a fine stagione sapremo quali saranno. Il resto sono chiacchere
che posso fare un male enorme più di una sconfitta per goleada. La Juve reagirà sul campo
ma ha bisogno del nostro supporto.

 

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