Davvero la bellezza ci salvera’?

Articolo di Adriana La Trecchia Scola

Come hanno detto erano cento anni che in Italia non si svolgeva d’estate una campagna elettorale e non si votava a settembre.In verita’ in Germania si vota sempre in autunno:ricordo alla fine degli anni novanta(1998) a settembre l’ascesa dei socialdemocratici con Gerhard Schroder(uno di quei tedeschi che adesso si godono una pensione d’oro grazie ai “rubli” come consulente della grande compagnia del gas russo-Gazprom);poi sempre in autunno l’affermarsi per quasi vent’anni della mitica Angela Merkel.Ma il nostro paese e’ diverso:inclina all’operetta,al melodramma,alla farsa piuttosto che alla tragedia,al dramma,ai toni gravi.Questo parallelo e’ stato fatto nel 2013 quando(guarda caso)ricorreva il bicentenario della nascita di due estremi opposti:Giuseppe Verdi e Richard Wagner.I due grandissimi (ognuno a modo suo)non si frequentarono mai,in quanto sembra che il tedesco (ca va sans dire)disprezzasse l’italiano.Al di la’ degli stereopiti quando e’ entrato in vigore l’euro(infatti nel 2002),ossia ha cominciato ad avviarsi l’Unione Europea,si e’ instaurato un dibattito circa le differenze tra paesi del nord e quelli del sud.Semplificando grossolanamente si e’ parlato di paesi del no e paesi del si.I primi sono rigorosi,inflessibili,con uno spiccato senso del decoro.I secondi non hanno dei principi solidi che mantengono fermi.E’ chiaro che vengono in mente quei politici che pur di restare sulla poltrona ci si incollano senza ritegno(per esempio il mediocre e paraculo Giggino ‘a cartelletta-prima dileggio del PD,poi canditatura in una sua lista).In ogni caso lo sbracamento dei costumi riguarda qualsiasi campo,non solo la politica.Bisognerebbe promuovere la pratica poetica per coltivare l’anima(come ebbe a dire Pound),se riusciamo a vedere le stelle significa che siamo ancora vivi.L’ elite contemporanee non hanno alcuna intenzione di risolvere i problemi perche’ non hanno una visione del futuro.Tutto e’ appiattito sull’immediato presente e i lauti vantaggi che si possono ottenere.Per benefici elettorali si perde dignita’ e si diventa sciacalli(gli ultimi fatti di cronaca lo dimostano).Oggi il capitalismo mostra un aspetto peggiore che in passato:alla base non c’e’ nessuna ideologia ma una mera lotta per la sopravvivenza.Anche il fenomeno verde dell’ambientalismo risponde alla smania di potere dell’occidente malato(l’esigenza di una nuova bolla speculativa).Sono tempi bui ma forse non manca la speranza,almeno quella di sentire le emozioni e la nostra vera umanita’.