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De Sciglio e Kulusevski aprono il catenaccio Zenit

ALLA GAZPROM ARENA DI SAN PIETROBURGO I BIANCONERI TROVANO LA CHIAVE PER APRIRE IL CATENACCIO RUSSO A 4′ DALLA FINE GRAZIE A DE SCIGLIO CHE SERVE UNA PALLA AL BACIO A KULUSEVSKI. È IL QUARTO 1-0 CONSECUTIVO.

Sono due i precedenti tra Zenit e Juventus, correva la stagione 2008/2009 e anche allora si trattava dei gironi di qualificazione di Champions League. All’andata vinsero i bianconeri grazie ad una meravigliosa punizione di capitan Del Piero mentre al ritorno in Russia finì 0-0.

Sono otto invece i precedenti complessivi con squadre russe e lo score sorride alla Vecchia Signora che ha fatto bottino pieno in sette circostanze lasciando uno solo punto agli avversari proprio in quell’occasione a San Pietroburgo. Minimo comun denominatore con la sfida di allora è Giorgio Chiellini, questa sera in panchina.

La Juventus, reduce da quattro vittorie consecutive in campionato e dall’importantissima vittoria contro il Chelsea Campione d’Europa, va alla caccia della tris per ipotecare la qualificazione e dedicarsi alla rimonta in campionato. Lo Zenit, dal canto suo, cerca punto importanti per non perdere il contatto con il secondo posto nel girone.

Buona Juve in avvio, con personalità e con De Sciglio e Bernardeschi confermatissimi dopo l’ottima prova contro la Roma. In mezzo al campo l’imprescindibile Locatelli con Bentancur e McKennie a dettare i tempi di gioco. Tra i padroni di casa è Malcomex Barcellona, a suonare la carica. Il primo squillo è dei russi al 18′ con un siluro da fuori che costringe Szczesny a una difficile parata.

La Juventus fa la partita con lo Zenit rintanato nella propria metà campo con una folta difesa a 5 e pronto a colpire in ripartenza. Match non facile per i bianconeri perché nonostante una netta supremazia territoriale trovare spazi è davvero difficile.  Sergey Semak ha impostato una partita d’attesa aspettando l’errore dell’avversario. Il primo tiro verso la porta difesa da da Kritciuk è di Chiesa al 39′ che replica un minuto dopo senza trovare il palo lungo. Al 44′ è Chistyakov con un colpo di testa da calcio d’angolo a tentare la gloria personale ma anche stavolta Szczesny è attento a respingere l’occasione. È l’ultima occasione di un 1° tempo avaro di occasioni.

La ripresa comincia con lo stesso spartito della prima frazione di gioco ma al 50′ occasione clamorosa per McKennie che ottimamente assisitito da Morata non riesce a battere l’estremo difensore russo. Al 53′ uno scivolone di Alex Sandro favorisce una clamorosa occasione per lo Zenit su cui è fondamentale il recupero di Bonucci. Al 57′ è ancora occasione Zenit favorita da una leggerezza di De Sciglio.

Al 59′ triplice cambio per Massimiliano Allegri che, anche in ottica Derby d’Italia, inserisce CuadradoArthur e Kulusevski per Alex Sandro, Locatelli e Bernardeschi. Al 63′ è proprio l’asse Arthur-Cuadrado a costruire un’importante palla gol sulla quale però Morata arriva in ritardo. Le squadre sono ora più lunghe ma appena il tempo di recuperare un po’ di energie che lo Zenit torna a disporsi in versione catenaccio tutto raccolto nella propria trequarti.

Al 71′ una verticalizzazione di Arthur pesca Morata che lascia partire un missile da fuori che finisce alto sopra la traversa. Due minuti più tardi è McKennie, perfettamente servito da De Sciglio, a colpire di testa a botta sicura senza centrare lo specchio. Al 76′ dentro Kean per Morata, ma il gol arriva fa colui dal quale meno te lo aspetti. Al 87′ è Kulusevski di testa su perfetto cross di De Sciglio, il secondo consecutivo, a firmare il gol vittoria.

Per la Juventus, che è a punteggio pieno, è il quarto 1-0 consecutivo.

FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI

https://www.lucagramellini.com/de-sciglio-e-kulusevski-aprono-il-catenaccio-zenit?doing_wp_cron=1634764189.1719129085540771484375

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