MDN

E la banda passò

 

 

 

Articolo di Roberto Pestarino

 

 

Un colpo di fortuna

 

 

 

Capita di far un piacere, in quanti “ fotografi” al comune che ospita il circolo e andar a documentare la banda musicale locale in strada.

In verità sarebbe sufficiente aver un po’ di persone che armate anche solo di cellulare testimoniassero l’evento.

Ma esiste la convinzione che una macchina fotografica “importante” possa far sicuramente meglio, poi se la maneggia uno che spende tempo e voglia nel creare foto “d’arte”, è garanzia di successo per chi commissiona.

In realtà non è affatto così, una uscita fotografica su commissione è parecchio complessa e deve rispondere non solo ai requisiti che si auto impone il fotografo, ma anche seguire il volere del committente.

 

In situazioni come queste, un “banale” passaggio della banda paesana, il tutto si risolve con foto spesso didascaliche: cioè, che al massimo son adatte a completare un articoletto sul giornale locale.

In buona sostanza se chi fotografa non ha “l’occhio” oppure chi fotografa si ritiene “sprecato” per un evento di così bassa portata, le fotografie avranno solo un valore documentaristico per i posteri.

Intendiamoci, non che lasciare un documento sia cosa di poco conto. Un lascito per i posteri è sempre importante, ma come valore contemporaneo si rischia di aver l’ovvietà presentata e cucinata come tale.

 

Se invece chi fotografa affronta l’occasione come sfida verso se stesso , è possibile che tra tante foto scattate per forza in forma banale, ( ricordate ? Il committente si aspetta: fotografie, chiare e belle), appaia qualche occasione dove la forma artistica acquista la sua valenza.

 

Questa foto scattata da me, non che sia un capolavoro, ma rientra certo nella categoria delle occasioni sfruttate, di certo non farà la gioia di un sindaco. Il veder ridotta la sfarzosa banda paesana a un signore che stancamente porta una bandiera, non è certo quello che può desiderare, ma dal punto dei contenuti offre diverse possibilità di lettura.

 

Diciamo che ricade nelle fotografie “ di strada” cioè quelle foto dove per farla semplice si cattura un momento particolare per fargli assumere un significato anche distorto e dissociato dall’ evento fotografato stesso.

 

Benissimo , qui abbiamo un signore con una bizzarra uniforme trasportare una bandiera altrettanto bizzarra, italiana ma con uno stemma non chiaro, probabilmente di un comune.

 

Il signore è in procinto di attraversare le strisce nel mezzo della strada, con un cartello che le segnala, le affronta in maniera non consona, come se fosse a capo di un corteo che però è deserto al momento.

A far da contro altare alla situazione curiosa una serie di osservatori, ovviamente curiosi che non son usciti in strada , ma a una lettura correlata alla sola immagine sembrano esser in cattività e impossibilitati a seguire il capo corteo.

Come se la rappresentanza ufficiale fosse finita in guardina oppure,  aspettasse il segnale per uscire in massa.

Come dicevo non è un capolavoro però considerato che ero impegnato a far un altro genere di fotografie , mi ritengo soddisfatto.

Dimenticavo:

Particolari accattivanti, volendo possono esser, il passo appena accennato che conferisce dinamismo a tutta la foto, e l’orologio al polso segno che è un uomo di altri tempi

 

Questa foto e altre simili mie son visionabili qui :

https://fotorobit.it/people-on-the-road

 

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Pestarino Roberto.

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