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EMPOLI JUVENTUS 0-2: DANILO E CHIESA TRASCINANO MADAMA AL CASTELLANI, VLAHOVIC SBAGLIA UN RIGORE

La Juventus di Massimiliano Allegri era chiamata a non commettere passi falsi dopo l’1-1 casalingo della scorsa settimana con il Bologna e al “Castellani” di Empoli i bianconeri non falliscono l’obiettivo, centrando i tre punti e il secondo posto momentaneo in classifica (in coabitazione con il Lecce) alle spalle del duo formato da Inter e Milan, grazie alle reti di Danilo e Chiesa.
0-2 il punteggio finale di un match nel quale i piemontesi hanno dato la sensazione di avere costantemente in mano il pallino del gioco, peccando altresì di cinismo in alcune occasioni (rigore sbagliato da Vlahovic al 39’) e non venendo assistiti dalla buona sorte in altre (leggansi in tal senso i legni colpiti da Milik e Kean nella ripresa).
Insomma, il punteggio del match valido per la terza giornata del campionato di Serie A avrebbe potuto assumere fattezze ancor più rotonde, ma la vittoria all’inglese ottenuta in landa toscana consente comunque a Madama di approdare alla prima sosta del campionato con la piena consapevolezza di potersi giocare le proprie carte fino in fondo in chiave scudetto.
PRIMO TEMPO EMPOLI-JUVENTUS
Il primo lampo dell’incontro giunge dopo 7 giri d’orologio, per effetto di un colpo di testa di McKennie e della successiva battuta a rete di Vlahovic, bloccata in due tempi da Berisha.
I toscani provano a impensierire la retroguardia bianconera sfruttando entrambe le fasce, dalle quali partono spioventi velenosi, ma gli ospiti fanno buona guardia e arrivano sempre per primi sulle palle alte.
All’11’ Danilo supera con un’incornata il portiere avversario, ma l’urlo di gioia gli si strozza in gola: il gol non è valido, perché il brasiliano ha ostacolato fallosamente l’uscita dell’estremo difensore empolese.
Passano sei minuti ed è ancora Vlahovic, su cross di Miretti, a rendersi pericoloso con una torsione aerea che non va molto distante dal montante sinistro della porta difesa da Berisha.
È il preludio al vantaggio della Juventus: al 24’, su calcio d’angolo battuto da Kostic, si genera una mischia in area dalla quale sbuca Danilo, abile a divincolarsi e a insaccare di destro (tiro leggermente deviato da Luperto).
I bianconeri, galvanizzati dall’1-0, falliscono incredibilmente una doppia chance al 31’: dapprima Chiesa non riesce a coordinarsi per calciare all’interno dei 16 metri avversari, poi McKennie spara addosso alla difesa da posizione favorevole.
Al 37’ Gatti si incunea tra le maglie del pacchetto arretrato locale e guadagna un calcio di rigore, dopo essere stato atterrato da Maleh con uno sgambetto.
Berisha, tuttavia, mantiene i nervi saldi e neutralizza il tentativo di trasformazione (centrale) da parte di Vlahovic, fermando la sfera con i piedi.
Si tratta del secondo penalty sbagliato dal bomber da quando indossa la casacca della Vecchia Signora, che fa il paio con l’errore dagli 11 metri commesso la scorsa stagione contro la Sampdoria e che, di fatto, rappresenta l’ultima azione pericolosa del primo tempo di Empoli Juventus: si va al riposo sul parziale di 0-1.
SECONDO TEMPO EMPOLI-JUVENTUS
La seconda frazione si apre senza modifiche alle formazioni da parte dei due allenatori.
Al 52’ si assiste a una rovesciata di Fazzini favorita da un tocco impreciso di Bremer, ma la giocata non crea apprensione alcuna a Perin.
Manca invece freddezza a Miretti al 58’, quando il numero 20 si incarta davanti alla porta e non trova il colpo del raddoppio.
Pochi secondi dopo, Chiesa si libera del difensore avversario con un tunnel di pregevole fattura e si ritrova a tu per tu con il portiere, concludendo però a lato.
Così, dopo un’ora di gioco, Allegri decide di giocarsi la carta Pogba (fuori Miretti), mentre Zanetti punta su Grassi e Cancellieri (out Fazzini e Baldanzi).
Al 64’ Caputo prova ad accendersi con uno spunto sul primo palo che per poco non trova lo specchio. 120 secondi più tardi Pogba si vede cancellare una rete per via di una posizione di fuorigioco di Vlahovic e rimanda così il suo ritorno al gol.
Altri cambi al 71’: Milik e Cambiaso rilevano rispettivamente Vlahovic e Kostic nella Juventus. L’Empoli, dal canto suo, schiera Destro e Kovalenko, richiamando in panchina Caputo e Marin.
All’82’, dopo alcuni minuti privi di emozioni, è Chiesa a far calare anzitempo il sipario sul match, sfruttando al meglio un contropiede avviato da Milik: l’ex Fiorentina parte dalla propria metà campo, scarta Berisha, perde l’equilibrio, cade, si rialza, controlla il pallone e insacca a porta vuota.
A questo punto, Allegri concede qualche minuto a Kean e Weah, facendo rifiatare proprio Chiesa e McKennie. Nel recupero extra-large concesso dal signor Ayroldi sfiora il terzo gol Milik, che di testa al 91’ coglie la traversa su un ottimo cross di Weah. Brividi lungo la schiena di Perin al 94’, a causa di una conclusione di Destro da fuori area che lambisce la traversa.
Dall’altra parte del campo, Kean colpisce il palo esterno al 95’.
È il sussulto conclusivo della gara: Empoli Juventus finisce 0-2. Bianconeri a quota 7 punti in graduatoria, Empoli ancora fanalino di coda a zero (tre sconfitte consecutive).
Dopo la sosta per le Nazionali, la Vecchia Signora ospiterà a Torino la Lazio di Maurizio Sarri.
TABELLINO EMPOLI-JUVENTUS 0-2
EMPOLI (4-3-2-1): Berisha; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Fazzini (61’ Grassi), Marin (72’ Kovalenko), Maleh; Baldanzi (61’ Cancellieri), Cambiaghi (83’ Gyasi); Caputo (72’ Destro). A disposizione: Perisan, Stubjar, Shpendi, Cacace, Guarino, Ranocchia, Ebuehi, Bastoni, Ismajli. Allenatore: Paolo Zanetti
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (84’ Weah), Miretti (62’ Pogba), Locatelli, Rabiot, Kostic (71’ Cambiaso); Vlahovic (71’ Milik), Chiesa (83’ Kean). A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Rugani, Fagioli, Nicolussi Caviglia, Yildiz, Iling-Junior. Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Giovanni Ayroldi (Molfetta)
MARCATORI: 24’ Danilo (J), 82’ Chiesa (J)
AMMONITI: 15’ Locatelli (J); 43’ Bereszynski (E); 48’ Vlahovic (J); 49’ Miretti (J); 86’ Gyasi (E); 97’ Destro (E)
RECUPERO: 3’ pt; 7’ st
NOTE: al 39’ Berisha (E) para un rigore a Vlahovic (J).

di Alessandro Nidi

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