MDN

FAIRPORT CONVENTION

Articolo di Emilio Aurilia

Nei fervidi anni settanta prese piede il cosiddetto folk revival, ossia un genere musicale la cui caratteristica principale è stata la riproposizione di pezzi tradizionali, recuperati dagli antichi canti folkloristici, ripresentandoli in una veste moderna, spesso elettrificando gli strumenti deputati ad interpretarli e anche creandovi spesso una melodia originale. I Fairport Convention sono stati e continuano a rappresentare forse la migliore proposta di ciò che si è appena detto. Il chitarrista Simon Nicol resta, dal remoto 1967, il membro originario di questa band inglese che ancora resiste fra difficoltà, lutti e ripetuti cambi di formazione insieme agli altrettanto longevi Dave Pegg (basso) e Gerry Conway (batteria).

I musicisti avvicendatisi sono stati tutti personaggi di grande spessore, protagonisti anche di costituzioni di altre formazioni parallele e dischi solisti.

I chitarristi Richard Thompson, Jerry Donahue, Trevor Lucas, la leggendaria cantante Sandy Denny e il violinista Dave Swarbrick hanno costituito per molti anni l’impianto musicale nel periodo di maggiore successo specialmente per la forte personalità di ciascuno dei componenti, in particolare nel periodo di militanza della cantante con gli album “Liege and lief” (1969), “Angel Delight” e il concept “Babbacombe Lee”, generato quasi interamente da Swarbrick rievocando la peculiare storia di codesto misterioso personaggio che si salvò per ben tre volte dall’impiccagione.

Poi, come avvenuto per molti altri gruppi o musicisti, il sound cristallizzato su certi parametri fa scemare l’interesse del pubblico che non li segue più con l’attenzione primaria, causandone quasi il totale disinteresse.

 

Tags:

Leave a Reply

Area Riservata