MDN

I bianconeri ne sono Venuti a capo al 91′

NELL’ANDATA DELLA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA AL FRANCHI DI FIRENZE FINISCE 0-1 GRAZIE ALL’AUTOGOL DI VENUTI PROPRIO ALLO SCADERE.

Per la gara di andata della semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi Massimiliano Allegri punta ancora su Dusan Vlahovic, ex della partita e accolto dai tifosi di casa da cori poco edificanti, per cercare di tenere aperta la qualificazione alla luce dei tantissimi assenti in casa Juventus.
I precedenti nella Coppa nazionale tra Fiorentina e Juventus sono sei.
Lo score recita tre vittorie viola, due pareggi e una sola vittoria bianconera, per 3-0 l’ultima volta che si incrociarono, nella stagione 2014/15.
Danilo capitano e de Ligt vice capitano sono due novità interessanti ed intriganti nella formazione di Madama oltre all’impiego dal 1′ del giovane Aké.
Parte bene la Juventus schierata da Allegri col 3-5-2, mentre la Fiorentina di Italiano si oppone col suo classico 4-3-3 nel quale da seguire con attenzione sono i progressi di Ikoné.
Il primo squillo è comunque di marca gigliata con Saponara al 7′ che impegna a terra Perin, oggi in porta al posto di Szczesny.
Al 12′ sinistro dalla distanza di capitan Biraghi che è controllato agevolmente dal portiere bianconero.
Al 14′ clamoroso errore in disimpegno di Perin che rinvia sui piedi di un incredulo Bonaventura che dal limite dell’area, a porta, vuota spara altissimo.
La Juventus non riesce ad imbastire trame di gioco per portare pericoli verso la porta di Terracciano, di contro i viola al 18′ escono dal basso con un’azione costruita e conclusa da Bonaventura sulla quale fa buona guardia l’estremo difensore bianconero.
Al 23′ Biraghi dal limite con una punizione delle sue non trova lo specchio sprecando una ghiottissima opportunità.
Al 25′ è ancora Fiorentina con una ripartenza fulminea conclusa dall’ottimo Ikoné con un diagonale da destra verso sinistra fuori di un soffio.
C’è solo la formazione di Italiano in campo e al 35′ è la volta di Torreira che dai 25 metri spara alto.
La Juventus gioca sotto ritmo, cerca di non concedere opportunità pericolose, ma non arriva mai dalle parti di Terracciano.
La prima conclusione verso la porta viola arriva al 42′ ed è di Vlahovic da fuori, ma la sua conclusione è smorzata da Milenkovic.
Dopo 1′ di recupero le squadre vanno al riposo sul risultato di 0-0.
La ripresa comincia con un cambio forzato per Italiano con Venuti al posto di Odriozola e uno per Allegri che mette Cuadrado al posto di Aké.
Al 47′ è già Fiorentina con un’occasionissima per Ikoné, imbeccato alla perfezione da Torreira, ma la sua conclusione, dopo essersi liberato di De Sciglio, scheggia il palo alla destra di Perin e finisce sul fondo.
Al 52′ è ancora il miglior dei match sono a questo momento, Jonathan Ikoné, a scagliare il suo sinistro dalla distanza su cui Perin non si fa sorprendere.
Al 55′ è la volta di Castrovilli che si avvita di testa e impegna Perin a terra.
La risposta della Juventus è al 56′ e porta la firma dell’uomo più atteso, ma Vlahovic davanti a Terracciano si fa ipnotizzare ottenendo solo un calcio d’angolo.
Al 58′ seconda opportunità per Biraghi che questa volta sceglie il palo di Perin con quest’ultimo costretto alla deviazione in fallo laterale. Al 59′ Allegri butta nella mischia Morata al posto di Kean.
L’ingresso dello spagnolo ravviva un po’ il gioco della Juve e di conseguenza di tutta la sfida che adesso vive su ritmi più godibili.
Italiano al 65′ cambia Saponara e Pjatek per Sottil e Cabral alla ricerca di forze fresche e ulteriore velocità. Nella Juve è Arthur in costante crescendo a guidare il gioco bianconero. Al 72′ Cuadrado calcia una punizione, sottraendola a un poco contento Vlahovic, ma il tiro è deviato dalla barriera. È una Juventus decisamente migliore rispetto alla prima frazione di gioco nonostante Terracciano tratti sostanzialmente spettatore.
Al 78′ ripartenza importante della Juventus con Vlahovic che offre un cioccolatino a Cuadrado che invece di servire i compagni a rimorchio sul secondo palo sceglie la soluzione in proprio sprecando una ghiotta opportunità e prendendosi le ire dei suoi.
Al 83′ Italiano inserisce Duncan e Nico Gonzalez per Castrovilli e Ikoné, il migliore del match, sperando di pescare il jolly da un mazzo decisamente più ampio di quello del collega Allegri.
Il jolly, è proprio il caso di dirlo, lo trova Cuadrado che al 91′ crossa teso verso il centro dell’area e Venuti la devìa nella propria porta per l’autogol che regala il match e il primo round alla Juventus.
I bianconeri vincono sul filo di lana e, se vogliamo, ben oltre in propri meriti, ma il bello del calcio è anche questo: nulla è mai scontato.
Appuntamento al 20 di aprile per la gara di ritorno.

FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI

https://www.lucagramellini.com/i-bianconeri-ne-sono-venuti-a-capo-al-91

Leave a Reply

Area Riservata