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Intervista ad Hanna Perla

Intervista ad Hanna Perla

A cura di Salvatore Alfieri

 

In occasione dei preparativi del nuovo singolo in uscita prossimamente di Hanna Perla, ho avuto il piacevole onore di scambiare quattro chiacchiere con lei, per farvela conoscerla meglio. Alcuni di voi forse la ricorderanno per aver partecipato anni fa ad The Voice. Hanna Perla è una cantante pop italiana classe 1997, che sta per far il suo debutto nel mondo della musica e grazie a Lorenzo dello StudioNotik, sono riuscito a farle questa breve intervista.

 

 

 

-Com’è iniziata la tua passione per la musica?

Ho sempre sentito di avere l’arte che mi scorre nelle vene fin da quando ero piccola, avevo appena imparato a parlare e già cantavo le sigle di tutti i cartoni animati che guardavo, ovviamente con il passare del tempo mi sono evoluta ed ho iniziato a pensare di diventare una cantante quando mi sono avvicinata ad alcuni artisti vecchio stampo, quelli che non moriranno mai, ti faccio qualche esempio: Mina, Mia Martini, Caterina Caselli e chi più ne ha più ne metta. Tutto questo grazie alla mia bis nonna che mi commissionava i brani da cantare! Piccola curiosità: la mia bis nonna aveva una quindicina tra fratelli e sorelle, dato che cantavano tutti li chiamavano ‘i canterini di Talamona’ che sarebbe il mio paese.

 

Da quanto hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato a scrivere poco più di 4 anni fa’, erano anni che ci provavo ma non ero mai riuscita a sfornare qualcosa che mi soddisfacesse, quattro anni fa’ mi sono trasferita a Bologna e posso dire di aver iniziato a scrivere proprio lì, in quegli anni ho provato delle emozioni che non avevo mai provato prima, mi hanno spinta a diventare un’artista a 360 gradi passo dopo passo, anche se in questo campo non si finisce mai di crescere, è difficile essere soddisfatti al 100% di se stessi)

 

-Le prime canzoni che hai fatto e che ti hanno formata?

Ho scritto parecchi pezzi in questi quattro anni, il 99% probabilmente non uscirà mai, è stata la mia gavetta di conseguenza ogni briciola di questi brani è stata essenziale per la mia crescita, sia per quanto riguarda la scrittura sia a livello timbrico e sia a livello emozionale.

 

-Preferisci interpretare i testi di altri o i tuoi?

Preferisco interpretare i miei solamente perché provo molte più emozioni, so’ quel che dico, so’ quel che ho scritto quindi mi viene più naturale. Mi diverto anche con le cover ma è un discorso totalmente differente, devono arrivarmi al cuore per far sì che le canti con passione, è molto importante comprendere ed immergersi nei testi delle canzoni, cosa che nel 2023 molti sottovalutano. Se può essere d’aiuto a qualcuno posso dire che ho iniziato a scrivere nel momento in cui sono riuscita a comprendere il vero e proprio significato di un testo, senza impararlo meccanicamente.

 

-Hai già fatto uscire dei singoli?

Sì, ho un singolo che s’intitola ‘Non ha più importanza’ lo potete trovare su tutte le varie piattaforme musicali.

 

-Hai singoli in programma?

Ne avrei più di uno in programma, ma è sempre un work in progress. Come dicevo prima è difficile essere soddisfatti al 100%, magari un giorno penso che il testo e la melodia siano ok ma il giorno dopo cambio idea e stravolgo tutto. Penso che il prossimo pezzo che uscirà sarà Alcatraz, devo ancora ultimarlo ma se volete uno spoiler lo trovate tra i miei reels su Instagram.

 

-Com’è nata la tua collaborazione con Studionotik?

È stata inaspettata, ho conosciuto Lorenzo Zamboni nel 2021 mentre lavoravo come barista in un campeggio a Viareggio, lui si trovava lì per uno shooting fotografico ed ovviamente non ho esitato, ci ho scambiato subito due chiacchiere! Poi con il tempo è nato un po’ il tutto.

 

-Come ho detto nella presentazione iniziale, molti magari si ricorderanno della tua partecipazione a The Voice, ti va di raccontaci questa esperienza?

La mia esperienza a The Voice è stata un po’ un amore e un po’ odio, amore perché mi sono ritrovata in un ambiente in cui ero circondata da artisti da cui imparare qualcosa di nuovo tutti i giorni, mi sono lanciata e sono riuscita ad abbattere qualsiasi tipo di ansia, quand’ero sul palco avevo gli occhi da persona innamorata, nel vero senso della parola. Odio perché mi sono resa conto che troppe persone scelgono una strada solamente per la fama, ci sono persone che non mi hanno più risposto al cellulare dalla stessa sera in cui sono uscita dal programma, perché ormai non contavo più nulla per loro. Non generalizzo perché ho conosciuto tantissime persone splendide grazie a questa esperienza, con le quali a distanza di quasi cinque anni sono ancora in contatto! E poi che dire, sappiamo bene che le mele marce cadono ovunque ma questa è una cosa che ho capito con gli anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Credits photos; by StudioNotik 2023 ©

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