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JUVENTUS BLACK-JUVENTUS WHITE 8-0: FESTIVAL DEGLI ATTACCANTI ALL’ALLIANZ STADIUM! E KAIO JORGE CALA LA TRIPLA…

Non avrà il sempiterno fascino della tenzone familiare di Villar Perosa, quest’anno – come noto – “dribblata” dalla Juventus, ma la sfida andata in scena di fronte ai 20mila dell’Allianz Stadium di Torino fra Juve Black (prima squadra) e Juve White (Next Gen) ha comunque fornito alcune indicazioni utili a Massimiliano Allegri e, soprattutto, una serie di risposte ai tifosi zebrati.
Su tutte, quella relativa allo stato di salute degli attaccanti: i bomber sembrano essere in forma, tanto che l’8-0 finale porta le firme di quattro centravanti (Kaio Jorge, Vlahovic, Kean e Milik) e di un difensore (Huijsen).
Addirittura, il punteggio avrebbe potuto assumere contorni ancor più indigesti per la Juventus White, se i protagonisti della formazione “A” fossero stati più cinici, ma oggi a contare non era certo il risultato.
Sugli scudi Kaio Jorge: il giovane brasiliano, a lungo desaparecido dopo il grave infortunio patito con la seconda squadra bianconera in Serie C, ha dimostrato di avere pienamente recuperato, siglando la sua prima tripletta allo Stadium (seppur in gara non ufficiale). Di pregevole fattura i suoi tre gol: il primo in acrobazia su assist di prima intenzione di Kean, il secondo con un destro a giro sul secondo palo, il terzo con un diagonale incrociato alla perfezione.
E, nel mezzo, tante altre giocate di qualità.
Molto bene anche Moise Kean, il quale, oltre alla marcatura messa a referto, ha dimostrato di avere ripristinato i parametri di corsa e sacrificio che soltanto qualche stagione fa gli erano valsi il titolo di baby prodigio del vivaio juventino.
Doppietta per Dusan Vlahovic: un gol su rigore procurato da Nicolussi Caviglia (tra i più positivi del pre-campionato), uno direttamente su punizione (con deviazione decisiva della barriera).
I presenti hanno scandito a chiare lettere il suo cognome dopo le due reti, a testimonianza del grande amore esistente fra il serbo e il suo popolo, fermamente deciso a opporsi con tutta la sua voce a quelle che sembrano essere le attuali dinamiche di calciomercato.
A bersaglio, come detto, anche Arkadiusz Milik (su “scorpione” involontario di uno scatenato Kenan Yildiz) e Dean Huijsen, bravo a ribadire di testa in porta dopo la respinta corta di Daffara, il quale aveva appena neutralizzato un calcio da fermo di Barrenechea.
Proprio allo scadere, paratona di Pinsoglio sul giovanissimo Sersanti, accolta dai cori e dagli applausi dei presenti.
Non hanno preso parte all’incontro Danilo, Szczesny, McKennie e Kostic, tutti alle prese con la gestione dei carichi di lavoro.
Perin, dal canto suo, sta lottando contro un problema alla spalla, mentre Pogba e Fagioli sono ormai lungodegenti.
Rabiot, rientrato in gruppo, dovrebbe scendere in campo sabato sera a Cesena contro l’Atalanta, nell’ultimo test pre-stagionale della truppa di Allegri.
Debutto nella Juventus White per il nuovo arrivato Facundo Gonzalez.
JUVENTUS BLACK-JUVENTUS WHITE 8-0
JUVENTUS BLACK (3-5-2): Pinsoglio; De Winter (46’ Huijsen), Bremer (32’ Rugani), Alex Sandro (46’ Gatti); Weah (32’ Soulé), Nicolussi Caviglia (63’ Mulazzi), Locatelli (32’ Barrenechea), Miretti (46’ Yildiz), Cambiaso (46’ Iling-Junior); Chiesa (32’ Kean; 56’ Milik), Vlahovic (39’ Kaio Jorge). All. Allegri
JUVENTUS WHITE (3-5-2): Garofani (46’ Daffara); Savona (46’ Leo; 70’ Citi), Poli (46’ Facundo Gonzalez), Muharemovic (46’ Riccio); Perotti (46’ Valdesi), Maressa (46’ Sersanti), Nonge (46’ Cudrig), Hasa (46’ Lipari), Turicchia (46’ Rouhi); Mbangula (46’ Da Graca), Cerri (46’ Mancini). All. Brambilla
MARCATORI: 16’ rig. Vlahovic, 32’ Vlahovic, 38’ Kean, 50’ Kaio Jorge, 69’ Kaio Jorge, 72’ Milik, 78’ Kaio Jorge, 82’ Huijsen

Di Alessandro Nidi

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