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JUVENTUS MILAN 6-5 D.C.R.: BUONA LA PRIMA PER I BIANCONERI! PINSOGLIO, WEAH, CHIESA E HUIJSEN SUGLI SCUDI

Si apre con una vittoria la stagione 2023/2024 della Juventus, che nottetempo ha sconfitto il Milan ai calci di rigore nel Soccer Champions Tour in corso di svolgimento negli Stati Uniti d’America. Sul manto erboso del Dignity Health Sports Park di Carson (Los Angeles), i bianconeri si sono imposti con il risultato di 6-5 sui meneghini (i 90’ regolamentari si sono chiusi sul punteggio di 2-2).
Dopo avere saltato il primo impegno della tournée a stelle e strisce contro il Barcellona (i catalani sono stati frenati da un virus gastrointestinale che ha impedito loro di scendere in campo, ndr), gli uomini di Massimiliano Allegri sono tornati a disputare una sfida contro un avversario di livello e non sono mancati, in tal senso, gli spunti positivi: Federico Chiesa è stato letteralmente tra i migliori in campo, sgusciando via tra le maglie della difesa avversaria e rendendosi a più riprese pericoloso agli occhi di Mike Maignan.
Ottimo debutto, poi, per Timothy Weah, unico innesto del calciomercato estivo fino a questo momento: le sue accelerazioni repentine hanno mandato fuori giri anche campioni navigati come Theo Hernandez e per poco non ha servito il suo primo assist vincente in maglia zebrata (Chiesa ha fallito l’appuntamento con il gol).
Bene anche Huijsen, giovane difensore entrato nella ripresa con una personalità da veterano, con annesso penalty trasformato nella lotteria di fine gara, e Pinsoglio, autore di interventi preziosi nella ripresa e di due parate decisive dagli 11 metri.
Per contro, non sono mancati i primi campanelli d’allarme, che hanno riportato in auge antiche lacune mai colmate, come la fase difensiva sui calci piazzati: non è un caso che il Milan abbia sbloccato la partita al 23’ proprio su un calcio di punizione battuto dal sopra menzionato Hernandez e deviato di testa in rete da Malick Thiaw, lasciato completamente libero di saltare in area di rigore.
La reazione della Juventus non ha tardato ad arrivare e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Danilo è riuscito a piazzare la zampata decisiva sotto porta, dopo un tentativo di Bremer e addirittura due di Federico Gatti nella medesima azione. L’1-1, tuttavia, è durato cinque minuti: al 38’, infatti, il Diavolo ha effettuato un nuovo sorpasso, realizzando il 2-1 con Giroud, tenuto in gioco da Miretti dopo un corner battuto dalla bandierina ubicata alla sinistra dei legni difesi da Szczesny.
Neanche il tempo di rientrare dagli spogliatoi che la seconda frazione è stata inaugurata dal 2-2 della Vecchia Signora: altro calcio da fermo, altra punizione (battuta da Chiesa) e spizzata “no look” di Daniele Rugani, deviata in maniera decisiva da Giroud.
La rete è comunque a tutti gli effetti dell’ex Empoli, in quanto il suo colpo di testa era indirizzato nello specchio.
Da segnalare le parate di Pinsoglio al 56’ su un piazzato di Giroud e, soprattutto, quella eseguita 20 giri di orologio più tardi su Luka Romero, liberatosi al tiro all’interno dei 16 metri bianconeri a seguito di una leggerezza di Matías Soulé, reo di aver perso il pallone a ridosso della propria area.
Il triplice fischio è giunto esattamente al novantesimo minuto, sancendo così il 2-2 nei tempi regolamentari e consegnando ai calci di rigore l’onere di esprimere il verdetto finale.
La serie è stata inaugurata dal milanista Romero, il quale, scivolando sul dischetto, ha spedito il pallone sopra la traversa.
Trasformazioni senza problemi per Milik e per il rossonero Yacine Adli, mentre Iling-Junior si è fatto ipnotizzare da Sportiello, esattamente quanto accaduto subito dopo a Pobega contro Pinsoglio. Invece, sono stati glaciali nelle loro esecuzioni Nicolussi Caviglia, De Ketelaere, Huijsen e Colombo.
Kostić ha fallito il penalty decisivo (parato da Sportiello), dunque si è andati a oltranza: errore per Bartesaghi (grande riflesso di Pinsoglio) ed esultanza per Soulé, il quale ha consegnato la vittoria alla Juventus.
Il prossimo impegno nel Soccer Champions Tour per la compagine sabauda è in programma all’1.30 di giovedì 3 agosto 2023 contro gli spagnoli del Real Madrid.

TABELLINO JUVENTUS-MILAN 6-5 D.C.R:
JUVENTUS (3-5-2): Szczęsny (46’ Pinsoglio); Gatti (60’ Huijsen), Bremer (46’ Rugani), Danilo (46’ Alex Sandro); Weah (60’ Soulé), McKennie (60’ Nonge), Locatelli (60’ Nicolussi Caviglia), Miretti (46’ Iling-Junior), Cambiaso (46’ Kostić); Kean (60’ Yildiz), Chiesa (60’ Milik). A disposizione: Daffara, De Winter, Barrenechea. All.: Allegri
MILAN (4-3-3): Maignan (57’ st Sportiello); Calabria (20’ Florenzi; 83’ Zeroli), Thiaw (57’ Bartesaghi), Tomori (57’ Simic), Theo Hernández (57’ Saelemaekers); Loftus-Cheek (57’ Pobega), Krunić (57’ Adli), Reijnders (57’ De Ketelaere); Pulisic (57’ Romero), Giroud (57’ Colombo), Leão (57’ Chaka Traoré). A disposizione: Mirante. All.: Pioli
ARBITRO: Timothy Ford (USA)
MARCATORI: 23’ Thiaw (M); 33’ Danilo (J); 38’ Giroud (M); 47’ Rugani (J)
SEQUENZA RIGORI: Romero (M) alto, Milik (J) gol, Adli (M) gol, Iling-Junior (J) parato, Pobega (M) parato, Nicolussi Caviglia (J) gol, De Ketelaere (M) gol, Huijsen (J) gol, Colombo (M) gol, Kostić (J) parato, Bartesaghi (M) parato, Soulé (J) gol
AMMONITI: 15’ Thiaw (M); 54’ Locatelli (J)
RECUPERO: 2’ pt; 0’ s.t.

di Alessandro Nidi

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