Premetto di essere solo un tifoso della Juve, uno di quelli che soffre dannatamente a ogni partita, uno che a fine incontro non guarda heat map o statistiche di vario tipo ma al massimo si controlla la pressione.
Provo a scrivere queste righe per provare a smontare quella che per me è una leggenda urbana legata a Max Allegri, ovvero l’allergia che avrebbe nei riguardi dei giovani.
Mi pare che quando si fa questa osservazione si dimentichino un paio di questioni:
Il mercato alla Juventus lo fa la società e non l’allenatore;
I giovani veri, under 20/21 al massimo, il più delle volte sono stati presi nell’ottica di muovere il mercato, creare plusvalenze facili;
Che in prima squadra durante il primo quinquennio di Allegri di questi giovani ne abbiamo avuti pochissimi,
Audero, Rugani, Bentancur, Kean, Coman.
Per Audero va fatto un discorso a parte, parliamo di un ragazzo troppo forte e giovane per fare il secondo, ma non pronto per essere titolare.
Rugani trovo difficile trovare il confine tra eventuali demeriti del Mister nel farlo crescere e limiti mentali del giocatore.
Di fatto con Sarri, l’allenatore che lo ha lanciato ha finito per giocare molto meno che con Allegri.
Bentancur dopo la prima stagione di ambientamento, dove comunque giocò partite importanti, divenne un titolare.
Kean nonostante un attacco di alto livello, ha avuto modo di mettersi in mostra e guadagnarsi comunque un’offerta molto importante dalla Premier.
Coman sicuramente ha giocato poco, aveva 18 anni e veniva fondamentalmente dalla primavera del PSG, in più il modulo della Juve non prevedeva l’attaccante esterno.
Ma è anche vero che dopo un anno di ambientamento, il ragazzo è stato venduto.
Difficile dire come lo avrebbe gestito Allegri una seconda stagione.
La casistica insomma è davvero ristretta per poter giudicare l’atteggiamento di Allegri coi giovani giocatori.
Allargandosi a giocatori un po’ più grandi però emerge in modo che a mio parere è indiscutibile come l’idiosincrasia per i giovani di Allegri sia una leggenda.
Morata ventiduenne con Allegri ha fatto la miglior stagione della sua vita.
Dybala appena arrivato anch’esso ventiduenne ha giocato subito da titolare, 78 gol con Allegri in panchina e di certo il meglio lo ha dato con Max allenatore.
Simone Zaza, parliamo di uno grazie ad Allegri è arrivato in nazionale e per un anno utilizzato come lo utilizzava il mister sembrava un giocatore di calcio.
Pereyra, non un fenomeno certo, ma quando entrava non faceva rimpiangere Vidal.
Discorso non dissimile per Lemina, entrambi messi abbastanza in evidenza da garantire delle cessioni remunerative.
Sturaro, un ragazzo preso dal Genoa e fatto giocare contro il Real Madrid e a mio parere fatto crescere parecchio dal mister, purtroppo dopo l’infortunio al ginocchio durante gli Europei il giocatore non è più tornato a quel livello, ma un allenatore che non vuole i giovani non schiera Sturaro in Champions League e non ci lavora sopra come ha fatto con Stefano.
Lo stesso Bernardeschi è uno che il meglio l’ha dato con Allegri, da molti criticato per non avergli creato un ruolo ad hoc, con l’arrivo di Sarri che prometteva di specializzare Federico per farlo rendere al meglio pareva dovesse arrivare la svolta.
Poi è andata a finire che Berna ha continuato a giocare ogni partita in un ruolo diverso.
Poi c’è Cancelo, che onestamente fatico a considerare un giovane ma è uno dei nomi più tirato in ballo da chi attacca il Mister, molti accusano l’allenatore di non aver valorizzato il portoghese al meglio, ma in una stagione il giocatore ha visto aumentare il valore del cartellino di 25 milioni e il campionato seguente ha dimezzato i minuti giocati, evidentemente Allegri non lo aveva gestito così male.
Sicuramente dimentico giocatori, ci saranno casi dove il mister ha svalutato del talento importante per carità, ma in linea di massima mi pare che se ad Allegri dai dei giocatori buoni lui li fa giocare e ne aumenta il valore economico e tecnico.
Insomma più che limiti di Allegri dovremmo parlare di scelte societarie che hanno favorito giocatori più maturi e usato i giovani per fare plusvalenze ma di certo non sono colpe che si possono attribuire ad Allegri.
Consentitemi poi un’osservazione personale, giovane non vuol dire migliore, per assurdo se dovessi giocarmi una finale di Champions e avessi a disposizione il Chiellini trentaduenne il Chiellini poco più che ventenne, beh prenderei il primo tutta la vita.
Andrea Piazzarollo.
Analyse très pertinente. Merci