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La rubrica poetica Special guest SYLVIA PLATH

 

 

Di Martina Lo Bue

QUESTA RUBRICA CONTIENE UNA MIA POESIA COLLEGATA ALLE PAROLE DI SYLVIA PLATH “SONO VERTICALE” CON ALCUNE MIE RIFLESSIONI E SPIEGAZIONE DAL MIO PUNTO DI VISTA DI ENTRAMBE LE POESIE…

POESIA DI SYLVIA PLATH ;

“IO SONO VERTICALE”

Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo,
né sono la beltà di un’aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell’uno la lunga vita, dell’altra mi manca l’audacia.

Stasera, all’infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo piu’ perfetto –
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me piu’ naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.

CHI è SYLVIA PLATH?

Breve biografia

Sylvia Plath nacque il 27 ottobre 1932 a Boston, Massachusetts. Il suo interesse per la scrittura iniziò in tenera età e cominciò a tenere un diario. Sin da subito, proprio attraverso la scrittura, ebbe modo di canalizzare il suo malessere esistenziale. Suo padre ebbe una grande influenza su di lei e la sua morte, quando aveva otto anni, le provocò un grande trauma. Per questo motivo, la morte è uno dei temi principali delle sue poesie.
Vinse una borsa di studio allo Smith College nel 1950, continuò a scrivere fino alla morte, anche se le sue poesie divennero popolari dopo la sua morte nel 1963 e le fu assegnato il Premio Pulitzer postumo nel 1982. La sua biografia, i suoi avvenimenti personali, sono sempre stati molto collegati alle sue opere, per questo è la maggior parte sono considerate delle vere e proprio autobiografie.

BREVE BIOGRAFIA DI ME E I MIEI VERSI,DUE PAROLE PER PRESENTARMI.

Piacere mio di potervi conoscere ,attraverso queste parole di presentazione ,adoro scrivere e fotografare.

Amo l’arte ,amo capirla e farla mia.

Ho 31 anni e vivo in una cittadina del Piemonte,ma tutto ciò che mi circonda  è negativo,quindi io mi impegno a trovare il mio equilibrio, anche perchè per una mia patologia psichica ,la mia mente tende a vedere le cose in altro modo ,e a vedere tutto in negativo ,combatto da sempre queste emozioni e sentimenti che mi travolgono e mi lasciano in mille pezzi.

Ma non finisce qui , poi le ferite guariscono e rimangono molte ciccatrici, non si vedono , sembra non esistano ma io le sento e urlano di straziante nervoso.

Da tutto ciò ci sono io con la mia arte che mi tiene lontano i brutti pensieri e dai perseveranti paure e dubbi.

Scrivo poesie e racconti ormai da quando ho memoria. Dipingo e disegno.

Invece la fotografia è arrivata tardi, avevo 17 anni, ma come l’ho scoperta così l’ho amata da subito, unendo parole a immagini a creare una sorta di opera a 360 gradi , riunendo più artisti con diverse arti o pensiero , tutti con un tema in comune.

PS SE C’è QUALCHE ARTISTA CHE VUOLE UNIRSI A ME MI SCRIVA PURE ALLA MAIL nihal1247@gmail.com

IL MIO SENTIMENTO E LA MIA ARTE, ECCO IL MIO PENSIERO RIGURADO I VERSI DI SYLVIA PLATH.

“IO SONO VERTICALE”

Questa poesia indubbiamente ha uno stile pessimistico elegante.

La visione della realtà di Sylvia Plath la spinge a scrivere questo tipo di poesia, un po’ malinconica ma comunque ben apprezzata e con degli sprazzi di allegria e voglia di essere sè stessi nonostante la vita ci metta in certe situazioni e affrontarla con audacia con l’aiuto della natura.

Lei dice che è verticale ma preferirebbe essere in orizzontale, con questo intende esclamare che vorrebbe essere coricata e morta così da diventare un tutt’uno con la terra, il cielo e tutto ciò che comprende la natura.

Vorrebbe essere un albero o un fiore del tutto parte della terra e del cielo.

Vuole spiegare l’innocenza della natura nella nostra terra, per come la metabolizza lei stessa. Da qui nascono i suoi pensieri e le riflessioni. Poi la sua fantasia si unisce con la realtà, così che Sylvia Plath possa accingere dal cielo e con tutti gli altri sentimenti, emozioni e coi cinque sensi lei apprende da tutto ciò che la circonda e lo scrive sotto forma di poesia, donando bellezza anche alle cose più tristi. Io credo che la nostra poetessa Sylvia Plath, si esprima al meglio attraverso i suoi versi poetici, donando anche a chi la legge il meto di vedere attraverso i suoi occhi ,scrivendo al meglio tutto ciò che prova.

Lei adora scrivere e devo ammettere che anche per me è un pò così, ma la fonte di tutto questo è il cercare di esprimersi ,collaborare con altri artisti ,farsi delle domande e cercare dentro di sè noi stessi…

L’arte è un modo di esrimere ciò che abbiamo dentro…

Secondo il mio parere funziona così : la filosofia che è in noi produce arte.

“IO PENSO, QUINDI CREO”

Tutti pensiamo ,così si creano artisticamente degli scenari o delle paure, poi ognuno affronta i pensieri come può ma pensando come reagiamo ,e utiliziamo la nostra fantasia e troviamo dei medoti per togliersi da certe situazioni ,certamente non siamo tutti artisti ,ma tutti possiamo ,con impegno e costanza ,diventare degli artisti.

Credo che la nostra poetessa Sylvia Plath ,si esprima al meglio attraverso i suoi versi poetici ,donando anche ai suoi seguaci e amici il metodo di vedere attraverso i suoi occhi ,scrivendo al meglio tutto ciò che prova ,e con la poesia perchè lo fà da sempre ,anche in giovinezza.

Lei adora scrivere ,devo ammettere che anche per me è un pò così ,tralasciando il fatto che adoro anche la fotografia ,i fotomontaggi e disegnare ,ma la fonte di tutto questo è il cercare di esprimersi ,collaborare con altri artisti ,farsi delle domande cioè cercare dentro di sè noi stessi…

L’arte è un modo di esrimere ciò che abbiamo dentro…

Secondo il mio parere funziona così : la filosofia che è in noi produce arte.

Nel senso che “IO PENSO, QUINDI CREO”

 

VI REGALO UNA MIA POESIA ,IN QUESTO MODO IO MI ESPRIMO ,ATTRAVERSO I VERSI E LE PAROLE SU UN FOGLIO BIANCO. TRAMITE L’ARTE ,IO MI RICONOSCO E TRA LE PAROLE IMPARO…

 

MARTINA LO BUE

IO VIVO TRA LE NUBI PIù ALTE E SOGNO A OCCHI APERTI.

Mi piace ritrovarmi ,leggermi fra le righe della mente ,

Sono alla costante ricerca di me e del prossimo ,IO VIVO TRA LE NUBI PIù ALTE E SOGNO A OCCHI APERTI.

Da vecchi ricordi di anime morte ,la mente mi porta via lontana ,in un posto diverso ogni volta.

Assimilo ,penso ,CREO…

E traduco tutto in arte ,ogni dolore o gioia si tramuta in dolci versi piano piano ,

tornerò parte del sistema dell’universo e nulla di me andrà perso ,fino al giorno del mio moribondo essere…

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