MDN

Non è ancora buio Sara Morchio

 

Articolo di Carla Murialdo

 

 

“Davvero! Resta comunque l’idea che ovunque girino un po’ di soldi e un misero potere, le persone possono uccidere. Questa è la cruda realtà dipinta con abilità dalla scrittrice nel suo avvincente romanzo ambientato nel mondo sindacale. Nel corso di un congresso che avrebbe dovuto essere una pacifica discussione tra dirigenti sindacali, si trasforma in un thriller avvincente quando un dirigente nazionale viene assassinato. I sospetti ricadono su ogni partecipante, ognuno con un movente che va dalla gelosia alla volontà di nascondere piccoli intrighi, dagli ammanchi non giustificati agli intrighi per ottenere la tanto desiderata poltrona.
Nina, la protagonista narratrice, è presente al congresso e ci offre uno sguardo privilegiato sui vari personaggi, esponendo i loro lati oscuri e le loro motivazioni. Il romanzo culmina in un finale avvincente, con tutti i partecipanti seduti intorno al tavolo mentre un poliziotto svela i motivi dietro l’assassinio, richiamando alla mente le classiche narrazioni di Hercule Poirot.
La scrittrice non si limita a esplorare il mistero del delitto, ma cerca anche di sondare i sentimenti complessi di Nina. In crisi con il suo attuale fidanzato e tormentata da esperienze disastrose, abbandonati studi e un lavoro poco appagante, Nina cerca disperatamente un riscatto e una nuova vita. Il romanzo offre così un intreccio avvincente tra il giallo del crimine sindacale e il dramma personale della protagonista, creando un’opera coinvolgente che spinge il lettore a riflettere sulle dinamiche complesse della vita e del potere.”

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