MDN

Sarebbe ora di fare anche qualche complimento ad Allegri

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Al netto di una stagione non iniziata nel migliore dei modi e proseguita con tanti problemi e un discreto fallimento, come l’uscita ai gironi della Champions League, fra l’altro non comune solo a noi , vedasi Barcellona (mal comune mezzo gaudio), va detto che Allegri da 6 partite a questa parte ha raccolto dei buoni risultati e il frutto di tanta caparbietà ed applicazione. Va anche detto, a onore del vero che contro la Lazio si è disputata veramente una prova convincente, con i laziali ( che erano davanti a noi in classifica e miglior difesa del campionato appena dopo di noi), battuti sonoramente e con la Juve che ha concesso loro solo alcuni tiri dal limite verso il finale di partita. Va anche detto, sempre per massima onestà intellettuale, che le altre 5 vittorie, a parte Empoli 4-0, sono state molto sudate e striminzite (Torino, Lecce, Verona) o comunque combattute vedi con l’inter.

Al netto di tutto questo e premesso, che io stesso dopo Monza e Maccabi avrei optato e comunque compreso un avvicendamento sulla nostra panchina, va detto che la Juventus ultimamente sta girando meglio e giocando meglio. Intanto ha ritrovato una solidità difensiva che, piaccia o meno, consente di fare risultato (6 partite senza subire gol). Va detto anche che dopo Milan Juventus 2-0 era impensabile che alla quindicesima la Juve avrebbe potuto essere al terzo posto davanti a Lazio, Inter, Atalanta e Roma. In quel momento, non ricordo a memoria la posizione, ma penso di poter dire fossi fuori da ogni coppa. Senza contare i 2 punti scippatici contro la Salernitana che gridano vendetta e che non sono contemplabili come episodi da var che si possono discutere. In quel caso, direi unico, c’è stata una var che è intervenuta per annullare un gol buono, sotto tutti i punti di vista. Con quei 2 punti, inappellabili, oggi saremmo a pari punti del Milan secondo in classfica.

Tutto questo senza dimenticare alcuni fattori secondo me determinati:

42 infortuni da inizio stagione e mai il Mister ha avuto la rosa completa a disposizione. Certamente alcuni ( tanti o pochi) infortuni saranno determinati anche dal suo staff, tuttavia è innegabile che ha dovuto fare i conti sempre con quello che aveva a disposizione al momento.

Un calcio mercato che non ha influito se non in maniera negativa. Pogba mai avuto. Di Maria grossomodo anche. Paredes più o meno anche. Il miglior giocatore in rosa della passata stagione e forse anche della rosa attuale, ovvero Chiesa, mai avuto. Vlahovic, che dovrebbe essere la nostra punta di diamante, con la pubalgia. E la pubalgia non si può imputare nè ad Allegri nè al suo Staff.

Sempre per onestà intellettuale, e sto mettendo sul piatto oneri e onori, e ripeto anche il fatto che per me potesse esser giusto e doveroso un esonero a un certo punto della stagione (non lo confermo io il mister della Juve evidentemente), Allegri ha rivalutato in maniera molto importante alcuni giocatori. Uno su tutti Rabiot. Un Rabiot così non si era mai visto. Allegri aveva detto che in lui vedeva gol e assist e sono arrivati. Io stesso non ci avrei scommesso un euro. Fra gli altri che ha rivalutato e o rilanciato Milik. Il polacco è arrivato fra lo scetticismo generale, seconda scelta dopo Depay e riserva di Vlahovic. E’ diventato un titolare e un giocatore piuttosto utile sia nel fare gol che nel fornire assist. Fra gli altri Danilo e Sandro rilanciati come difensori centrali. Il primo non è che andasse malaccio neanche come terzino ma come centrale si è riscoperto un top, il secondo era un giocatore diciamo finito e ora da terzo centrale pare per lo meno tornato un giocatore di calcio. Non è finita qui. Piaccia o no ha rilanciato Kean che nessuno di noi voleva vedere neanche con il cannocchiale. Fra l’altro Kean lo ha ringraziato pubblicamente per la pazienza che ci ha messo nei suoi confronti. Non è finita ancora. No perchè spesso sento dire che con Allegri non migliora nessuno. Un certo Bremer arrivato fra lo scetticismo generale si è conquistato la nazionale e probabilmente anche la titolarità. Ed anche lui è il miglior Bremer mai visto in carriera. Uno che era arrivato come ”più scarso” di De Ligt. Uno che però sta giocando in una Juve molto più scarsa di quella di De Ligt con dei compagni di reparto che non erano forti come quelli con cui giocava De Ligt. La ciliegina sulla torta però sono i giovani. Sicuramente per uno stato di necessità è inutile nasconderlo, ma fatto sta che Miretti e Fagioli oggi giocano spesso titolari e non sfigurano. Gatti è stato mandato con sole 5 presenze con la Juve a giocare al posto del Capitano Bonucci e piaccia o no per scelta tecnica. E anche Gatti se la sta cavando bene. Stavo concludendo e mi dimenticavo di Kostic. Dimenticanza grave. Anche lui finito subito nel mirino dei detrattori di Allegri  ”ma come il primo assistman della bundersliga da noi non si trova?”, come se cambiare un campionato per giunta a 30 anni e arrivare alla Juve dopo aver giocato una carriera in squadre minori non necessita di un periodo di adattamento e di collaudo. Persino gente come Nedved, Platini e Zidane, giusto per nominare dei palloni d’oro, ha patito l’adattamento alla Juve nei primi mesi. Oggi Kostic credo sia il miglior assistman della serieA.

So già che qualcuno non arriverà in fondo a questo articolo o se ci arriverà ci arriverà col mal di pancia. So che qualcuno penserà di commentare: ” non potevi far difesa migliore di Allegri”, ovviamente ironizzando. Il problema è che io vedo il calcio e le sue mille sfaccettature. Molti vedono o bianco o nero o sei bravo o sei scarso. Personalmente, e l’ho già detto molte volte, io divido in –  quando le cose ti riescono e quando le cose non ti riescono. Oggi Spalletti sta andando a gonfie vele col suo Napoli. Non era un coglione prima e non è un genio ora. Tanto per fare un paragone. Tornando ad Allegri, va criticato quando sbaglia. Va criticato quando le cose non gli riescono. Va criticato quando non arrivano i risultati e lui è sicuramente il primo responsabile visto che è l’allenatore. Tuttavia gli va dato anche il giusto merito quando le cose gli riescono. E’ palese che un mese fa che la Juve si potesse risollevare sinceramente non ci credeva nessuno. Nemmeno io. Il resto sono battaglie di religione di cui mi frega meno di zero.

Leave a Reply

Area Riservata