
Il fermento musicale della seconda metà degli anni sessanta in Gran Bretagna non tiene lontani i nascenti Strawbs, una bizzarra formazione ideata dal chitarrista Dave Cousins e Tony Hooper chiamata originariamente Strawberry Hills Boys (a cui aveva partecipato brevemente anche la futura voce dei Fairport Sandy Danny) che oltre a loro e alla base ritmica formata dal bassista John Ford e il batterista Richard Hudson, annoverava nientemeno che Rick Wakeman alle tastiere.
Partiti come formazione prevalentemente acustica, poi proveranno a elettrificare i propri strumenti per un risultato di notevole interesse grazie agli album “Just A Collection Of Antiques And Curios” (1970) e “From The Witchwood” (1971). Dopo la defezione di Wakeman sulla rotta Yes e l’ingresso di Blue Weaver ottengono altri due prodotti di successo come ”Grave New World” (1972) e “Burstin’ At The Seams” (1973) che, pur distaccandoli dalle rigide partiture folk degli esordi, riescono a fornire ancora maggior interesse e, nonostante il gruppo perda i pezzi con continuità, Cousins crede nella propria musica e rifonda la band con John Hawken alle tastiere, Chas Cronk al basso e Rod Coombes (proveniente dagli Stealer’s Wheel di Gerry Rafferty) alla batteria e il risultato sarà il notevole Hero And Heroin (1974).
Poi, come avviene per molti altri gruppi del tempo, il pubblico perde interesse e gli Strawbs si sciolgono all’inizio del 1980 per poi ricongiungersi nel 1983 e continuando poi con lunghe pause fino ai giorni nostri, realizzando nel 2023 “The Magic Of All.
