
Di Ferrari Riccardo
CADENTI ( Case ): le Case << Cadenti >> o mutabili sono la III e la sua opposta, la IX; e così pure la VI e la XII sua opposta. In linea di principio, questi settori sono meno propizi degli altri quando sono fortemente occupati, soprattutto se si tratta della VI e della XII, considerate come << Sfortunate >> da numerosi autori. Una prevalenza delle << Cadenti >> rende la riuscita più difficile, è indice di instabilità e di cambiamento sia sul piano psicologico che su quello del destino.
CALENDARIO GREGORIANO: il calendario gregoriano è il calendario ufficiale nella maggior parte dei paesi del mondo occidentale. Prende il nome da Papa Gregorio XIII, che lo introdusse nel 1582 con la bolla papale Inter gravissima promulgata a Villa Mondragone e ( presso Monte Porzio Catone, Roma ). È una modifica del calendario giuliano, precedentemente in vigore, in accordo con la proposta del medico calabrese Luigi Lilio, che prese parte alla Commissione presieduta da Cristoforo Clavio, gesuita professore del Collegio Romano, assieme al matematico e astronomo siciliano Giuseppe Scale e al matematico perugino Ignazio Danti. Per sistemare il calendario giuliano furono usate le misurazioni di l’astronomo Niccolò Copernico, pubblicate nel 1543 ( Anno della sua morte ) sotto il titolo di De Revolutionibus orbium coelestium libri sex ( ” Sei libri sui movimenti circolari dei corpi celesti “ ), il quale era riuscito a calcolare, con notevole accuratezza, sia l’ anno tropico, sia l’ anno siderale. Si tratta di un calendario basato sull’ anno solare, cioè sul ciclo delle stagioni. L’ anno è composto da 12 mesi con durate diverse ( da 28 a 31 giorni ) per un totale di 365 o 366 giorni: l’ anno di 366 giorni è detto anno bisestile. Tale ripetizione avviene ogni quattro anni, con alcune eccezioni.
IL CALENDARIO GIULIANO: Il calendario giuliano è un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. Fu elaborato dall’ astronomo greco Sosigene di Alessandria e promulgato da Giulio Cesare ( Da cui prende il nome ), nella sua qualità di pontefice massimo, nell’ anno 46 a.C.. Esso fu da allora il calendario ufficiale di Roma e dei suoi domini; successivamente il suo uso si estese a tutti i paesi d’ Europa e d’ America, man mano che venivano cristianizzati. Nel 1582 è stato sostituito dal calendario gregoriano per decreto di papa Gregorio XIII; diverse nazioni tuttavia hanno continuato ad utilizzare il calendario giuliano, adeguandosi poi in tempi diversi tra il XVIII e il XX secolo. La Chiesa ortodossa usa il calendario giuliano come proprio calendario liturgico. Nel calendario giuliano si utilizzano gli anni bisestili per compensare il fatto che la durata dell’ anno tropico ( o anno solare ) non è data da un numero intero di giorni. Il giorno in più si aggiunge dopo il 24 febbraio ( sexto die ante Kalendas Martias ), per questo si chiama ” bis sexto ” da cui deriva il nome dell’ anno anomalo. Sosigene stabilì che un anno ogni quattro, fosse bisestile: in questo modo la durata media dell’ anno giuliano risultava di 365 giorni e un quarto. Ne consegue che il calendario giuliano è ciclico ogni 4 anni equivalenti a 365 × 4 + 1 = 1.461 giorni; considerando anche i giorni della settimana, allora il calendario giuliano è ciclico ogni 1.461 × 7 = 10.227 giorni che equivalgono a 4 × 7 = 28 anni ( questo perché 1.461 non è divisibile per 7 ). La differenza con l’ anno tropico risulta così di soli 11 minuti e 14 secondi circa, una precisione molto accurata per l’ epoca. Questa differenza, pari a circa un centesimo di giorno, si accumulava però col passare dei secoli, per cui la data d’ inizio delle stagioni si spostava man mano all’ indietro ( Precisamente si perdeva un giorno ogni 128 anni circa ). Questo fenomeno era ben noto agli astronomi medievali. Per questo motivo nel 1582 fu introdotto il calendario gregoriano, che riduce l’ errore a soli 26 secondi ( Un giorno ogni 3323 anni circa ).
CALENDARIO PERPETUO: si compone in genere di una o più tavole che permettono di trovare il giorno della settimana riguardante una data determinata. Le effemeridi tedesche di Barth lo possiedono per i due primi volumi ( 1850 – 1930 ) e serve anche fino al 1950. Siccome però le effemeridi moderne indicano almeno la domenica con una cifra in grassetto o sottolineandone la data, è inutile consultare una tale tabella anche perché il giorno della settimana non è indispensabile per costruire l’ oroscopo. Questi calendari si trovano anche nei grossi dizionari.
CALENDARIO PLANETARIO: tavola o grafico che permette di trovare l’ ora planetaria della levata al tramonto del Sole senza effettuare calcoli. Dato che tale nozione fa parte più dell’ astrologia cabalistica che di quella giudiziaria, appare inutile trattare questo problema per non appesantire inutilmente questa rubrica.
CARDINALI ( Segni ): sono Ariete – Cancro – Bilancia e Capricorno, cioè quelli che si trovano ai quattro angoli dello Zodiaco partendo dall’ equinozio di primavera. Una maggioranza dei pianeti in questi segni è indice di movimento, d’ iniziativa, d’ azione, di spirito d’ intrapresa. Attitudine per il comando, per prendere la direzione di un affare o di un gruppo e, pertanto, il soggetto cercherà l’ indipendenza in ogni campo. Sotto un altro punto di vista, tendenza all’ impulsività, alla precipitazione. Un’ impresa che comincia sotto questi segni ha grandi probabilità di riuscite e di evolvere più rapidamente. Probabili cambiamenti di posizione nel corso della vita, però decisi volontariamente per migliorare le proprie condizioni.
CARTA DEL CIELO: esistono diversi metodi per riprodurre le configurazioni celesti del momento della nascita ( taglio del cordone ombelicale ). Il modello a << Zodiaco fisso >> permette di utilizzare grafici già stampati e, principalmente, è principalmente, perché questo modo di rappresentare facilita il lavoro riguardo al rapido esame di transiti o per calcolare le direzioni. Ma si può anche adoperare il grafico con << AS >> a sinistra, sempre conservando le Case la loro disuguaglianza, il che è una diffusione molto diffusa. Esiste anche quella che si può indicare come la << soluzione inglese >> che comporta l’ Ascendente a sinistra, le case uguali e i segni disuguali; ma per ritrovarsi facilmente in questo modello bisogna farci l’ abitudine e diviene difenile individuare gli aspetti a prima vista. E’ inutile parlare della rappresentazione quadrata.
CASE: sono divisioni del cielo relative ad un luogo e ad un istante dati ( Si ricordi che i segni sono divisioni dell’ eclettica partendo da un punto primaverile ). Le cuspidi, o punte, progrediscono in media sullo Zodiaco di un grado ogni 4 minuti, cosicché in circa 24 ore effettuano una rotazione completa. Il movimento delle case traduce il movimento della rotazione terrestre su se stessa. Quando guardiamo il cielo, vediamo il Sole sorgere ad Est e tramontare ad Ovest. Ugualmente i segni zodiacali si tengono << Levano >> ad Est, passano la linea dell’ Orizzonte e << Salgono >> nel cielo, poi ridiscendono in direzione del tramonto del Sole, l’ Ovest. In un dato luogo, l’ Ascendente è il punto che si alza ad Est e il Discendente il grado dello Zodiaco che tramonta ad Ovest. Tra i due si trova il Mezzo Cielo, che corrisponde al punto più alto dello Zodiaco nel cielo.
>> Nello schema si può osservare che:
- a)L’ intersezione tra il meridiano del luogo (Arco del cerchio che passa per il luogo, il polo nord e il polo Sud ), e l’eclettica è chiamato Mezzo Cielo ( MC ). Il suo opposto sulla sfera celeste ( E’ chiamato Fondo Cielo ( FC ).
- b)L’ intersezione tra l’Orizzonte celeste e l’ eclettica, verso Est, è chiamato Ascendente ( Asc ). All’ opposto, ad Ovest, si trova il Discendente ( Dis ). Ogni quarto di spazio delimitato dagli assi As – Dis e MC – FC è diviso in tre parti. Così si ottengono le dodici Case. In un tema astrologico, le Case sembrano non essere di uguale grandezza perché la carta del cielo è rappresentata nel piano dell’ eclettica, la quale tra un’ inclinazione che varia, in rapporto all’orizzonte, a seconda del momento dell’ anno, del luogo o dell’ ora di nascita. Tale inclinazione è data dal Tempo Siderale di nascita e dalla latitudine del luogo.
CUSPIDE: e’ il grado dell’ eclettica che segna l’inizio di una Casa. Si chiama anche punta della Casa. Gli aspetti importanti ricevuti dalla Cuspide di una Casa possono essere presi in considerazione per giudicare le cose a questa casa relative. Quando un pianeta è situato nelle vicinanza di una Cuspide, a meno di 5°, ma è ancora nella Casa precedente, si può considerare questo pianeta come di già agente nella Casa successiva; per esempio: nel tema del maresciallo Foch la punta della III Casa si trova a 16° del Leone, la punta dell’ XI a 15° dell’ Ariete. Ebbene, per quanto riguarda Nettuno, che si trova alla fine della casa IX, si può considerarlo come se fosse in X.
CARTA NATALE: è una mappa che raffigura la posizione che raffigura la posizione dei pianeti nelle dodici costellazioni dei segni e mostra come erano situati rispetto alle Case nel momento e nel luogo della nascita – emissione del primo vagito al taglio del cordone ombelicale – di un individuo.
CASE: sono dodici il punto d’ inizio di ognuna e denominato cuspide e coincide con uno dei dodici segni. Ogni Casa corrisponde a un settore della vita umana.
CONGIUNZIONE: vicinanza di due astri, quando non distano più di otto gradi, può essere favorevole o sfavorevole secondo la natura dei pianeti coinvolti, che possono essere simili o dissimili.
COSTELLAZIONE: gruppo di stelle associate per convenzione, perché sembrano formare delle figure. Sono 88, rilevate in epoche diverse; da non confondersi con i segni zodiacali.
CUSPIDE: corrisponde al punto della carta in cui inizia una Casa. si usa anche per indicare chi è nato il giorno in cui il Luminare diurno – il Sole – stava transitando da un segno all’ altro. In realtà, considerando l’ ora e il luogo di nascita, si può stabilire il giusto segno di appartenenza.
CADUTA: quando un pianeta si trova nel segno opposto a quello in cui è esaltato è detto in – caduta – perché il segno, il suo maestro e il pianeta in questione, sono di natura diversa.
COMBUSTIONE: ogni pianeta che si trova a meno di tre gradi dal Sole è detto in – combustione – o – bruciato – dalle influenze solari. Se Mercurio o la Luna si trovano così piazzati, le loro caratteristiche si trovano indebolite. Nel caso di Venere o di Giove il loro aiuto diventa nullo; in quello degli altri pianeti – Marte – Saturno – Urano – Nettuno – Plutone – l’ aspetto è dissonante.
CULMINANTE: quando un pianeta passa sul Medio Cielo – Casa X – si dice – culminante– in quanto raggiunge allora il punto più elevato a disposizione dell’ orizzonte. incomincia poi a discendere verso ovest – discendente -. L’ espressione – culminante – viene anche usata in rapporto agli aspetti. Quando un pianeta entra nell’ orbita di un altro, l’ influenza è dapprima debole, ma aumenta via via che si avvicina all’ aspetto esatto: in quel momento arriva al culmine, raggiunge il massimo della forza. Poi, quando i pianeti si separano, l’ aspetto gradualmente si annulla, l’ influenza si indebolisce per gradi e alla fine cessa del tutto.
LUGLIO 2025 LUJ - JULHO
