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W gli sposi ma non la foto!
Questa volta esaminiamo una foto con una richiesta di anonimato che rispettiamo.
La foto è molto comprensibile, un matrimonio e fuori in attesa l’auto.
Diciamo che non si può definire una foto riuscita, proprio per nulla.
Vediamo perché:
La struttura principale si compone di due elementi (auto + chiesa) slegati tra loro sia come forme che interazione di linee, oltretutto collocare l’auto in posizione frontale e in quasi simmetria rispetto ai margini , gli fa perder quel senso di dinamica che avrebbe grazie alle portiere spalancate.
L’ingresso della chiesa praticamente invita ad osservare un foro nero, che non è esattamente interessante perché spoglio.
L’intera struttura della chiesa oltre a esser storta in maniera non accettabile è cadente all’indietro e non offre un bello spettacolo di solennità
Il taglio superiore è grossolano e manca uno spicchio del rosone centrale. Come se tutto questo non bastasse ci son delle vignettature agli angoli fastidiose.
Bene abbiamo finito col massacro.
Due gli aspetti positivi, che nonostante tutto rendono almeno un poco la fotografia interessante a un primo sguardo:
Il bianco e il suo contrasto coi colori marroni e rossi di tutto l’ambiente. Questo non è un aspetto da sottovalutare, perché anche se tutto l’impianto della foto è vacillante, è un contrasto cromatico che appaga l’occhio, sia perché il bianco inteso come candore e purezza su un acciottolato e mattoni nudi, risalta notevolmente, sia per la luminosità minore di tutta la scena che ben si miscela al bianco ben esposto anche sui gradini.
L’altra qualità è data dalla lente, la distanza dalle portiere aperte è ridotta e grazie al grand angolo si ha quasi l’impressione che le porte dell’auto siano aperte per noi.
Conclusione:
la foto in sé non è certo un qualcosa di interessante o ben riuscito, mi sto chiedendo cosa avrei fatto io, forse un tentativo di fotografare sempre da vicino il muso dell’auto cercando un contrappunto col crocefisso in pietra, lasciando il bel tappeto sulla sinistra, porta compresa in modo da creare una sorta di via alternativa.
Ma devo confessare che è una situazione dal punto di vista dell’appetibilità piuttosto sterile.
Pestarino Roberto.
