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10 Domande a … Davecrax

 

 

1 – Ciao Dave ho ascoltato i tuoi pezzi su Youtube anche perchè altri social tipo
Spootify non ce l’hai . Prima domanda di rito: chi sei, che fai, perchè fai musica? (un
fiorino)

Ciao Ben sono un musicista della provincia di Milano, negli anni ho fatto diversi
mestieri soprattutto autotrasportatore e barista, nel contempo insegnante di basso e
chitarra per vari stili, livelli ed età, cosa che mi fa sentire utile perché vedo allievi
contenti e risultati buoni. Come Davecrax sono attivo da una ventina d’anni ma scrivo
canzoni fin da quand’ ero quattordicenne che manco sapevo suonare; faccio musica
per necessità espressiva e per divertirmi.

2 – Allora presentiamo la canzone che mi hai segnalato ”Amore tossico” è un lavoro
di qualche anno fa devo dire molto bella e molto bello il video chiaramente mi è
venuto in mente subito il Film che ho visto ai tempi che è uscito, credo fine anni 80
se non erro, almeno in quel periodo l’ho visto io?

Amore Tossico è un film dell’ 83 del grande Claudio Caligari che ho avuto la fortuna
di conoscere poco prima che morisse, ha dimostrato simpatia nei miei riguardi, lo
facevo ridere e ha voluto che tornassi a trovarlo lì dov’era ricoverato. Il pezzo è
anche un omaggio a lui, anche se scritto mentre guardavo il film per la prima volta
nel 2011: mi colpì la somiglianza fisica del protagonista Cesare Ferretti con un me
stesso ventenne, ma sono le atmosfere e gli scenari che sento vicini, non tanto i
contenuti. Sono due cose molto diverse ma per struttura e testo il brano mi ricorda
“On with the show” dei Motley Crue.

3 – E veniamo a Fausto’O che mi hai consigliato di recuperare e con cui collabori. Ho
sentito l’LP del 1995 ”L’erba” e devo dire mi ha colpito molto. A primo ascolto mi pare
qualcosa vicino a Frank Zappa e ai Pink Floyd. Devo dire qua e la a tratti complesso
e difficile da sentire a primo ascolto, ma con dei colpi di scena notevoli tipo alcuni
passaggi del testo di ”Chiudi gli occhi (la vita è un sogno)” direi piuttosto originali …

Quella canzone è sicuramente indicativa e mi colpì anche per il testo che parla di
situazioni intime in modo un pò crudo, poi armonicamente è molto valida, ma è tutto
l’album che a mio avviso rappresenta l’eccellenza del rock alternativo italiano anni
90; il brano “L’erba” è per me un modello lirico e sonoro oltre che una delle mie
canzoni preferite in assoluto. Sono curioso e vario di gusti ma non avevo mai sentito
nulla del genere prima, mi son fatto Milano Pesaro solo per comprare la ristampa in
vinile rosso di quel disco: una volta giunto al negozio di dischi dove anche Fausto
presenziava ho pure improvvisato “L’erba” con un’acustica che tenevo in auto, ‘na
baracconata ho fatto! Avremmo dovuto suonare l’intero album ad una una delle
prossime date, ma lasciamo perdere il discorso virus. Fausto Rossi o Faust’O è di
certo l’artista italiano in cui più mi riconosco ma in realtà ho scoperto le sue canzoni
solo qualche anno fa; mi colpì molto l’approccio così personale nel fare musica, i
suoni particolarmente belli e il livello alto di composizione e dei musicisti con cui ha
collaborato dal 78 ad oggi. Ha un orecchio superiore, sente cose di cui noi
Skywalkers, la sua band, a volte manco ci accorgiamo ed è per me un vero amico.

4 – Parliamo di quello che fai principalmente ovvero suonare. Le collaborazioni che
hai fatto o per chi hai suonato e poi se ti va con chi è stato più piacevole e con chi
meno so che quando vuoi non hai peli sul lingua? (ovviamente escluso Fausto di cui
abbiamo parlato prima)

Nel 2002 formai un duo, i Selva, con una cantante forte, Letizia Racca delle Yavanna
(X Factor) e feci sfumare un contratto buono nonostante alcuni brani fossero
effettivamente di valore, come “I tempi del silenzio” o la title track “Selva” che fu
l’unica poi pubblicata nell’ Underground Parade 2005, finì maluccio insomma. Mi
sono divertito all’inizio con una band di amici, gli Analogic, a fare del buon noise
spesso suonato al buio, per una totale immersione sonora; “Ode nichilista” è un
pezzo mio buono che testimonia quell’attitudine, lì suonavo le tastiere e mi dilettavo
alla voce con versi esagerati, ma era perlopiù un contesto strumentale. Situazioni
divertenti più di recente anche coi Satan 81, punk band storica milanese che i
fedelissimi del genere possono conoscere per il 45 giri “Radioattività”, lì ero il
cantante e abbiamo fatto insieme un Tour Music Fest e un Sanremo Rock chiuso in
modo polemico; rido ancora al pensiero di una surreale esibizione acustica in un All
you can eat di Milano con una rappresentanza della Lega tra il pubblico! Mi è
piaciuto anche esibirmi dal vivo coi “Litfiba Tribute” sempre alla voce e fare il Pelù
della situazione, a modo mio.

5 – Ti ho scoperto da poco e devo dire sono diventato un tuo fans perchè mi piace la
tua versatilità cioè riuscire a passare da un genere all’altro ma anche da cose molto
serie a ”cazzate divertenti” con la massima naturalezza, questo è dovuto al fatto che
non hai bene in mente che fare o è perchè sei un curioso e quindi ti piace esplorare?

Per cazzate divertenti credo tu ti riferisca a “L’affettato” o a “69”, per serie immagino
“La leggerezza” che poi è nella compilation Fottuto Garage vol.1.. il fatto è che sono
tante e variegate le cose che registro, la trasversalità è alla base del mio approccio,
tutto qui. Quel che è certo è che ho ancora molto, ma molto da imparare.. ci sto
lavorando.

6 – Ho notato che hai molti pezzi ma non hai un Album o almeno se c’è io non l’ho
trovato. Quando lo fai un album tuo?

Non ho messo su youtube album interi, però esistono: “Introverse” tutto soundtracks
un pò dark, “Sinthesi” 50 tracce solo di synth, “Killing Myself” dance alla mia maniera,
“Ferox” hard rock all’italiana, “Fagocitation” contiene appunto “Amore tossico” e
alcune delle mie migliori canzoni, poi “Atto Vandalico”, “Madness in the darkness” e
diversi demo tra cui “69 demo” che ha un approccio più Skiantos/Squallor. Questi a
nome Davecrax, poi c’è il resto, Analogic e Selva con l’album “Siamo in trappola!”, su
Facebook nella pagina Davecrax dove c’è la biografia sono indicati.

7 – Tue influenze e ispirazioni so che hai una vera adorazione per gli Aerosmith ma
immagino che con le tue influenze ci possiamo scrivere un libro?

Steven Tyler è stato il primo personaggio in musica ad attirare la mia attenzione,
quando avevo 12 anni, prima non ascoltavo nulla: imitavo le sue movenze e i suoi
incredibili versi, tuttora lo trovo strepitoso! Ho assorbito di certo album come “Night in
the ruts” e “Rock in a hard place”, in loro la matrice blues à la Yardbirds è evidente,
trovo che “Get your wings” all’epoca del 74 avesse un suono pazzesco, tipo
pluridimensionale.. li ho scoperti per caso trovando la cassetta di “Permanent
Vacation” tra le cose dei miei, ma in particolare gli Aerosmith dei seventies sono
tanta roba. Si sono tante le influenze ma Alice Cooper lo metto in cima alla lista, ci
sono diverse fasi della sua carriera che incorporano generi differenti e album poco
conosciuti con cui sono cresciuto che poco hanno a che fare col metal o l’hard rock,
voglio dire grazie a lui ho scoperto musicisti come Tony Levin.. In pochi sanno che
anche Sinatra ha interpretato una sua ballad e trovo che ci sia molto Lennon in lui,
stiamo parlando dell’artista rock più sottovalutato della storia nonostante l’ invidiabile
carriera, lo ha lanciato Zappa nella sua prima fase garage rock poi da lì
un’evoluzione notevole e tantissime canzoni belle. E’ poi uno dei pochi cantanti
americani di cui capisco bene cosa dice a livello di pronuncia.

8 – So che insegni musica e so anche che tipo sei quindi immagino sia anche
abbastanza difficile esser tuo allievo. Cosa ti piace di più delle nuove generazioni e
cosa meno?( Ovviamente non rispndere che ti pagano che non vale).

E’ invece facile essere miei allievi perché in quel contesto mantengo una pazienza
impensabile, devi essere così per forza quando hai a che fare coi piccoli e con la
didattica in generale, poi c’è la versatilità che mi aiuta sempre molto, oggi per
esempio ho insegnato per basso il Clavicembalo ben temperato e i Red Hot Chili
Peppers, per chitarra invece i Beatles, i Metallica e Vasco, insomma non proprio la
stessa minestra : devono divertirsi imparando le loro canzoni preferite, questo è
importante, e se non esiste spartito del brano in questione lo trascrivo io, no problem.
Chiaramente certo cose vanno imparate ma soprattutto all’inizio cerco di infilarle
dentro ai brani che richiedono, e funziona sempre; alcuni mi sorprendono diventando
mostruosamente bravi ti dirò, altri scrivono anche e li aiuto nella realizzazione dei
loro pezzi arrangiandoli e registrandoli. Credo sia un mestiere in cui risulto efficace,
non sono invadente ma stimolo certo la loro fantasia e creatività; ho allievi di 7 ma
anche di 70 anni, e grazie a loro a volte scopro nuove cose che poi vado ad
approfondire, si crea un bello scambio. Mi piace notare che ancora oggi molti ragazzi
approcciano lo strumento mossi dall’interesse per la musica bella, vogliono imparare
“Stairway to heaven” o “Bohemian Rhapsody” per intenderci, vanno ancora forte
Santana e Blackmore e il riff più richiesto è ancora “Sweet child o’mine”.

9 – Io sono un ex chitarrista molto molto scarso per carità ma vedo che tu sei un
polistrumentista della mad …miseria, ad esempio come si fa a scelgiere se suonare
la chitarra o il basso in una canzone, davvero sei un bassista ma anche un chitarrista
molto dotato, e nella tua condizione quando un qualcuno suona vicino a te non ti
viene dal giudicarlo dal pensare che non sta facendo come lo avresti fatto tu?

La tecnica è un mezzo e non un fine, se si esagera può farne le spese l’espressività.
Dal vivo ho spesso suonato la chitarra perché mi risulta più facile mentre canto, il
basso risulta più ostico in questo senso. Suono con gli altri perché suonano
diversamente da me, e questo mi interessa, è anche vero che a volte ne sono
rimasto deluso; mi è anche successo di dover cancellare parti di basso e chitarra
registrate da altri e rifarle io con un risultato decisamente migliore. E’ per me raro
trovare una vera compatibilità con altri musicisti anche se poi alla fine mi sono
sempre adattato; un chitarrista con cui mi trovo bene è sicuramente mio figlio Diego,
e anche nel contesto di Faust’O & Skywalkers sono a mio agio.

10 – Questo ”10 domande a … ” è un format standard per presentare nuovi singoli
per gruppi emergenti ma ci tenevo a farle a te 10 domande e non è stato facile
adattarle a tua misura come concludiamo consiglia ai nostri ascoltatori due o tre
pezzi tuoi che devono sentire o magari un artista o un disco che merita e che non ha
avuto la giusta esposizione?

Il mio canale youtube davecrax1 è dove mi possono conoscere, lì troveranno brani
come “Istinto Isterico”, “I ricchi sono dei barboni”, “Esoteric wood’s food” e “Krana’s
reborn” a nome Davecrax, poi degli Analogic la versione al buio di “Ode nichilista” e
“Live at Ganesh 2000”, un’esibizione di mezz’ora piuttosto improvvisata ma intensa,
un noise rock che a tratti ricorda i Goblin. Ho caricato di recente i video con audio
perfetto di “Stracci alle fiamme” e “Alien”, due capolavori di Faust’O; di lui come
album consiglio oltre a “L’erba” anche “Exit” che appena possibile verrà ristampato
come anche “Love story”, e poi i classici “Suicidio”, “Poco zucchero”, “J’accuse
amore mio” e “Faust’O”.

Grazie Dave a nome di megliodiniente.com

Grazie a te e a Megliodiniente, a presto!

I SOCIAL DI DAVECRAX

https://www.youtube.com/user/davecrax1

https://www.facebook.com/davecrax1/

IL VIDEO DI ”AMORE TOSSICO”

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