Vincitore del titolo in tre nazioni diverse, trasferimento record per la Major League Soccer e gioiello della nuova generazione dei giocatori del Paraguay, eppure in Inghilterra nessuno sa chi sia. Già, perché dopo l’ufficializzazione del suo trasferimento, alla BBC è scoppiato il panico più totale, con l’ex difensore del Leeds e dell’Inghilterra Danny Mills che davanti alle telecamere ha candidamente dichiarato: “Miguel Almiron? Non ho mai sentito parlare di lui, in tutta onestà”.
Eppure negli Stati Uniti il suo è uno dei nomi più seguiti e ricercati, tanto che il Newcastle già qualche mese fa aveva avviato i contatti con l’Atlanta United, club in cui il giocatore si è consacrato definitivamente, arrivando a offrire la cifra record di 20 milioni di sterline che hanno trasformato Almiron non solo nell’acquisto più costoso del Newcastle, ma anche il movimento in uscita più importante di sempre per la squadra americana.
Due record in un solo colpo per il paraguaiano, costato addirittura più di Alan Shearer che allora fu pagato soltanto 15 milioni di sterline. E invece per molti opinionisti inglesi resta soltanto uno sconosciuto, un profilo ignoto che non rappresenta affatto un grande nome per i Magpies.
Ma se Benitez ha fatto di tutto per portare in Premier League il giocatore un motivo c’è. E il merito è tutto del Tata Martino, allenatore dell’Atlanta United fino al 2018: contrariamente a quanto accade in tutte le altre squadre della MLS dove è forte la presenza di giocatori americani, l’argentino è riuscito a creare un gruppo di giovanissimi giocatori provenienti da tutto il Sudamerica dove Almiron è riuscito a crescere nel migliore dei modi e a confermarsi come uno dei trequartisti più forti di tutti gli Stati Uniti.
E anche se in Inghilterra nessuno abbia la più pallida idea di chi sia, il paraguaiano è pronto a farsi conoscere a modo suo, a suon di gol e magie. In campo infatti la sua eccezionale visione di gioco, abbinata alla grande velocità palla al piede, al fisico minuto ma resistente e alla tecnica affinata in America negli ultimi anni, gli permettono di essere una spalla ideale per l’attacco, tanto che in MLS ha permesso a Josef Martinez di diventare l’attaccante più prolifico del campionato.
Il suo piede raffinato e la precisione in area di rigore potrebbero fare le fortune anche di Salomon Rondon, suo nuovo partner d’attacco che però potrebbe vedersi rubare la scena, dato che Almiron non è bravo soltanto a servire i suoi compagni, ma ha dimostrato di essere anche un discreto cecchino (in tutto nel 2018 ha raggiunto 12 gol e 14 assist partecipando attivamente a 32 partite).
Certo, la Premier League sarà per lui un’avventura diversa in cui dovrà superare tanti ostacoli ma uno come lui di certo non teme le sfide: il paraguaiano infatti a soli 20 anni è riuscito a regalare da protagonista assoluto un titolo al Lanus nella Primera Division argentina nel 2016, prima di affrontare il grande salto e approdare in America.
Sconosciuto oppure no, Almiron di certo è un giocatore da scoprire. E chissà se la scommessa di Benitez non si rivelerà davvero la carta vincente per il suo Newcastle.
Fonte: http://www.footbola.it/miguel-almiron-luomo-dei-record-del-newcastle/