Giuseppe Pantano presenta un intenso romanzo in cui si intrecciano le storie lontane nel tempo di due donne vittime di abusi e maltrattamenti, che danno origine a faide familiari, scandali e omicidi. Un thriller duro e realista concepito per denunciare l’orribile piaga della violenza di genere, che purtroppo dilaga ancora nella società odierna.
Casa editrice: Brè Edizioni
Genere: Social-thriller
Pagine: 210
Prezzo: 14,00 €
«Lui l’aveva colpita con uno schiaffo facendole uscire un rigagnolo di sangue dal naso. Aveva pianto. Si era chiusa in bagno a singhiozzare. Non aveva fatto nulla per alimentare quel nervosismo, quell’acredine. Lei era stata sempre remissiva e accondiscendente. Era lui che era cambiato».
“Archi di sangue” di Giuseppe Pantano è un social-thriller profondo ed emozionante, in cui si racconta una storia di ingiustizia ma anche di riscatto. Nell’opera si parla di un tempo di grande ipocrisia – gli anni sessanta del Novecento in una Sicilia gretta e omertosa – dove non vi era alcun rispetto per le donne; si narra anche della nostra contemporaneità in una città del nord, Milano, in cui purtroppo non si sono ancora compiuti i giusti passi verso la cancellazione della violenza di genere. L’autore racconta una storia di menzogne, prevaricazioni e intimidazioni, in cui si cerca di porre rimedio a una serie di crimini avvenuti vent’anni prima ma insabbiati dalle minacce di ritorsione, oltre che dalla corruzione dilagante anche tra le forze dell’ordine.
È una triste vicenda in cui si presentano vittime innocenti le cui esistenze si intrecciano saldamente con quelle di uomini senza scrupoli, dei veri e propri mostri disinteressati alle conseguenze delle loro azioni scellerate. In un paese caratterizzato da tradizioni ancestrali e in una città in cui l’empatia scarseggia, si raccontano le storie di Caterina e Antonia, due donne separate dal tempo ma unite da un destino comune di violenza e umiliazioni. Per la memoria dell’una e per il riscatto dell’altra vi saranno eroine ed eroi del quotidiano che lotteranno e sacrificheranno anche la loro stessa vita per far trionfare la giustizia, e per opporsi a un sistema malato che non protegge le vittime indifese ma, anzi, il più delle volte favorisce i carnefici.
Giuseppe Pantano presenta il suo terzo thriller, narrato in tre differenti piani temporali: il racconto di un’estenuante ricerca per ricucire delle profonde ferite del passato e per ritrovare degli affetti perduti. La commuovente storia di un ritorno alle origini per amore della verità, tra indagini serrate, rivelazioni inattese e atti d’accusa contro ogni tipo di violenza fisica e psicologica, in particolare quella sulle donne e sui minori.
SINOSSI DELL’OPERA. Caterina e Antonia: donne unite da uno stesso destino. Persone che, solo per il fatto di essere nate femmine, sono costrette a subire violenza. Sullo sfondo, lei, Giuseppina, l’eroina che combatte il mostro Carmelo. Che si adopera per salvare delle vite, che crede e lotta al fianco delle vittime. Una vicenda che inizia nel 1963 e si conclude ai giorni nostri e mette in evidenza come le cose non siano molto cambiate: il maschio padrone esisteva allora come oggi.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Giuseppe Pantano (Roma, 1963) è laureato in Economia e Commercio e attualmente riveste la carica di Direttore all’interno del gruppo automobilistico Renault-Nissan-Mitsubishi. “Archi di sangue” è il suo terzo romanzo di genere thriller; ha già pubblicato “Il Tempo rubato” in self-publishing e “La morte non ti lascia sola” per Another Coffee Stories. La sua passione per il thriller viene diffusa anche attraverso il suo canale personale YouTube, che vanta migliaia di visualizzazioni.
Contatti
https://giuseppepantanoaut.wixsite.com/website
https://www.facebook.com/giuseppe.pantano.92317
https://www.youtube.com/channel/UCpstCkvF5kraUiXrG3L8LIA
www.breedizioni.com
Link di vendita online
https://breedizioni.com/libri/archi-di-sangue-libro/