L’autonomia dello Sport è retaggio del passato, sacca di inefficienza. Causa di ingiustizia. E sport si scrive con la minuscola perché non totem da subire bensì rapporto da costruire. Non Idea ma corpo, non altissimo ma raggiungibile, non Sudore ma sudore, non Sudore ma sudati. sport non è terra di nessuno ma terra da invadere.
Il governo attuale si pone come referente per i cambiamenti. Si sfrutti il momento. Il ministro Salvini ha espresso manifestazione d’interesse, come dicono i feticisti delle forme. Gli si dia pretesto per intervenire. La storia di questo paese è d’accordo con tale metodo, ce lo ha insegnato. Non siamo figli degli insorti bensì degli occupati e siamo figli del diritto almeno quanto lo siamo di una chiamata. Il commissariamento del calcio italiano di parte governativa è secondo natura. Diretto bene è soluzione.
Ci rivolgiamo al presidente della Juventus, Andrea Agnelli, perché tradisca. Perché apra le porte di una comunità della quale vorrebbe fare il leader. Se non ci riesce coi voti, riesca coi voti presi da altri. Perché funga da utile non idiota del passaggio di consegne ad un potere più vasto, generale, a tutela di tutti gli interessi. Perché sia cavallo di Troia di decisioni più giuste, più efficienti, calate dall’alto della comunità intera e non dal niente di una conventicola privata. Agnelli abbia il coraggio di affossare l’autonomia retorica di un grumo sordo all’ordinamento del quale pur fa parte. Agnelli faccia il leader conto terzi. Faccia saltare il circolo autoreferenziale aprendolo alla collettività. Faccia il leader come lo farebbe Groucho Marx. Non appartenendo più cioè al circolo che ospita quelli come lui.
Agnelli proponga a Salvini che già è sull’uscio di intervenire. Programma:
- Abolizione responsabilità oggettiva
- Giustizia sportiva legata a quella ordinaria dalla fase del giudicato definitivo in poi
In cambio i club garantiscano al Governo la pacificazione delle curve. Come ? Coi metodi di sempre. Biglietti, biglietti, striscioni. Non è un caso che si stiano dando i numeri. Non è possibile per nessuno Governo incluso prevenire i regolamenti di conti o i comportamenti poco consoni. Si smetta questa palloccolosa prova di forza esaltata dai tirchi che altro non è se non l’elogio del risparmio dei presidenti miliardari e si esca dalla retorica del mondo perbene per scendere nella terra di mezzo della realtà per tutti. Gli ultras servono al calcio specie al calcio tv. Gli si dia il peso che comunque hanno. Gli si diano pezze e spicci. Salvini li ha già riconosciuti. Agnelli avvalori quanto detto a discolpa nel processo subito ma non nella timida forma in cui l’ha esposto, da bullizzato con calcolatrice che se c’era contava. Lo dica chiaramente come funziona, signor Presidente. Sgrammatizzi. Abbatta i monumenti con maiuscole, isolamento e merda sopra. Voglia confini, padroni, misura. Rifiuti il cielo, ambisca a un tetto. No a civiltà e convivenza, si a connivenza e dipendenza. Perda tutto finché è in tempo.Trascini con sé i suoi colleghi promettendogli non giustizia o ragione bensì di salvarsi dal salvatore. Il speriamo invasore.
Vr
qui il video di presentazione della petizione da parte del direttore di megliodiniente
la petizione su change .org la trovi con un click qui: Viva le Invasioni barbariche